Apple è l’azienda IT più efficiente in termine di ricavi per dipendente. È quanto emerge da una analisi di Adam Clark per Barrons evidenziando che i ricavi di Apple nell’ultimo anno fiscale sono stati pari a circa 2,4 milioni per ogni dipendente, e la media è stata di 2,1 milioni di ricavi a dipendente negli ultimi cinque anni.
I numeri in questione sono superiori a quelli di Meta che nel 2022 ha generato 1,35 milioni a dipendente, dato inferiore rispetto ai 1,5 milioni di media degli ultimi cinque anni. Apple da questo punto di vista batte anche Amazon, Microsoft e Google, nessuna delle quali è sfuggita al problema dei licenziamenti di massa.
Il momento è complicato un po’ per tutti, Apple compresa. Ieri Bloomberg ha riferito che la Casa di Cupertino sta ritarando l’elargizione dei bonus in alcune divisioni aziendali e ampliando il taglio dei costi nel tentativo di ottimizzare le attività in un momento di difficoltà dal punto di vista economico per molte aziende.
Citando non meglio precisate “persone informate dei fatti”, Bloomberg riferisce che cambiamenti in atto in Apple porteranno alla riduzione dei bonus per i dipendenti e che l’azienda sta limitando le nuove assunzioni, lasciando aperte posizioni in precedenza occupate da persone che, ad esempio, sono andate in pensione e che, per il momento, non sono state sostituite.
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