Apple nell’ultima beta di iOS 5 ha attivato la cosiddetta funzione di “assistive touch”. La notizia, che suona come tecnica forse anche per la denominazione della funzione, in realtà ha risvolti pratici interessanti. L’assistive touch, presente i precedente versioni del sistema operativo ma non funzionante, è infatti una sorta di menù galleggiante che si richiama con una speciale gesture e grazie al quale si possono simulare le operazioni prodotte dai principali tasti meccanici di iPhone e di iPad.
L’interfaccia, come si vede nell”immagine pubblicata qui accanto e tratta da MacRumors, presenta ad esempio dei bottoni “software” per il volume, il blocco schermo, il blocco dell’orientamento. Grazie al menù possiamo anche simulare le gesture, scuotere l’iPad o l’iPhone, attivare il mute, premere il tasto home.
La funzionalità pratica cercata da Apple è quella di aiutare gli utenti a raggiungere più facilmente alcuni controlli, semplificando l’ulteriormente l’utilizzo dei suoi dispositivi (anche se per diversi utenti i tasti meccanici sono più immediati delle stesse gesture); in futuro però Apple potrebbe grazie all’assistive touch eliminare proprio alcuni di questi tasti sostituendoli con controlli sullo schermo.