Apple ha integrato alcuni cambiamenti nell’App Store per offrire opzioni di pagamento con link su siti web esterni in fase di acquisto. Nell’ambito di questi cambiamenti, su iOS 15.5 è stato aggiunta la possibilità di effettuare acquisti in-app da un sito web esterno all’App Store, possibilità che viene offerta dopo un messaggio di avvertimento, un passaggio necessario per soddisfare specifiche richieste da parte di alcune autorità di regolamentazione in varie parti del mondo
Lo riferisce il sito 9to5Mac evidenziando novità specifiche individuate nella beta di iOS 15.5. Nella beta 1 di iOS 15.5 sono stati scovati riferimenti a “link esterni alla titolarità degli account”, che Apple ora permette di usare con le app reader (in altre parole tipo Netflix, Spotify e simili) che ora possono includere un collegamento, un link che rimanda al sito web dello sviluppatore o del servizio, per permettere agli utenti di effettuare pagamenti esterni, oltre che per configurare o gestire un account.
Pochi giorni addietro Apple ha comunicato agli sviluppatori che le app di tipo “reader” possono mostrare link per la registrazione all’esterno di App Store. Gli sviluppatori di app che offrono servizi come ad esempio la visione di film in streaming possono quindi mostrare un link che consente all’utente di registrare un account, una opzione che in precedenza non era possibile.
App-reader che richiedono l’accesso a contenuti in abbonamento (es. giornali, riviste, libri, audio, musica e video) possono permettere la creazione di account per piani gratuiti e offrire funzionalità per la gestione degli account agli utenti esistenti. È inoltre possibile indicare link a siti web esterni per i quali si è ovviamente responsabili per consentire di creare o gestire account.
Apple considera reader le app che consentono di fornire contenuti digitali, come ad esempio giornali e applicazioni per lo streaming video. Il cambiamento nelle regole di Apple è stato introdotto in conseguenza di una controversia con la Commissione per la concorrenza leale (Fair Trade Commission) giapponese: la multinazionale di Cupertino ha deciso di applicare questa modifica in tutto il mondo. Le app reader non possono in ogni caso offrire acquisti in-app da siti esterni, e acquisti di altri servizi.
A settembre dello scorso anno Apple ha parzialmente aperto ai pagamenti esterni per alcune app di App Store. L’apertura era arrivata in seguito all’accordo siglato con la JTFC giapponese, ma Apple aveva fatto sapere che avrebbe applicato il cambiamento a livello mondiale per tutte le app reader presenti su App Store.