Nella beta 4 di iOS 15.4, Apple ha integrato le novità anti-stalking annunciate a inizio mese. Nella fase di prima configurazione appare un messaggio evidenziando che sfruttare AirTag o altri dispositivi legati alla rete “Dov’è” per seguire gli spostamenti di persone senza il loro consenso è un crimine, che AirTag è progettato per essere rilevato dalle vittime, e che le forze dell’ordine possono richiedere informazioni identificative del proprietario dell’AirTag.
L’avviso evidenzia a chi usa AirTag e dispositivi di terze parti legati alla rete “Dov’è” che l’uso di questi oggetti per abusi e stalking è un comportamento illegale ed è un reato con ripercussioni penali.
Apple ha in precedenza riferito che avrebbe risolto un bug che poteva generare confusione in merito al tracciamento indesiderato, cambiamento probabilmente integrato nell’ultima beta. Il sito Macrumors riferisce che è stato modificato l’avviso di AirPods separati dagli utenti e che poteva essere interpretato come una notifica AirTag. L’avviso nn verrà mostrato se viene rilevato un AirTag nelle vicinanze solo per AirPods (terza generazione), AirPods Pro, AirPods Max e gli accessori di terze parti nella rete Dov’è”, spiega Apple. Nello stesso aggiornamento software, è stato aggiornato l’avviso mostrto all’utente in modo che faccia esplicito riferimento agli AirPods invece che a un “oggetto sconosciuto”.
Apple ha in precedenza riferito che verrà ridefinita la logica di avviso dei tracciamenti indesiderati in modo che allerti ancora prima l’utente che un AirTag o un accessorio della “rete Dov’è” sconosciuto sta seguendo il suo stesso percorso. Sono previste anche modifiche al suono ell’AirTag: al momento, l’utente iOS che riceve un avviso di tracciamento indesiderato può riprodurre un suono per cercare di individuare l’AirTag sconosciuto. Apple ha fatto sapere che modificherà la sequenza di suoni in modo da renderli più forti e permettere di trovare più facilmente gli AirTag sconosciuti.
La Casa di Cupertino ha lavorato a stretto contatto con vari gruppi dedicati alla salvaguardia della sicurezza e con le forze dell’ordine, indiviiduando modi per aggiornare gli avvisi di sicurezza di AirTag ed aiutare a proteggersi contro ulteriori tracciamenti indesiderati.