A fine giugno Apple ha invitato alcuni utenti iscritti al programma AppleSeed (un programma che consente di provare in anteprima versioni beta dei software Apple), a testare il nuovo software HomePod, alla stregua della beta di iOS, macOS, iPadOS e watchOS.
HomePod, che è possibile sfruttare come hub domestico con HomeKit, con l’aggiornamento offre nuove funzionalità che consentono ad esempio di annunciare i volti riconosciuti con i videocitofoni e le videocamere compatibili in grado di riconoscere parenti e amici.
Nella beta 2 del software per HomePod è stata aggiunta una opzione per impostare nuovi servizi di default per Apple Music, Podcasts e audiolibri. A riferirlo è Macrumors evidenziando che questa novità non è stata presentata all’ultima conferenza dedicata agli sviluppatori (WWDC 2020) ma un riferimento è stato notato in una slide che parlava delle funzionalità dedicate a HomeKit.
Al momento con servizi di terze parti come Spotify è possibile effettuare lo streaming su HomePod usando AirPlay e un Phone, iPad o Mac. Con la nuova funzionalità dovrebbe essere possibile usare per impostazione predefinita Spotify e altri servizi musicali permettendo anche l’interazione con Siri. Gli sviluppatori di terze parti dovranno probabilmente sfruttare API dedicate a supporto di HomePod e Spotify non è al momento elencato nei servizi selezionabili.
Per sapere tutto di iOS 14 partite da questa pagina. Per tutte le altre notizie di approfondimento sull’edizione 2020 della WorldWide Developer Conference potete dare uno sguardo all’interno di questa sezione del nostro sito web. L’articolo riepilogativo delle novità principali della WWDC 2020 è invece qui.