Secondo Roel Schouwenberg dei Kaspersky Lab americani (la software house è russa) il 2010 vedrà un cambiamento di paradigma nel tipo di minacce ed attacchi che avranno luogo in rete. E non è l’unico: molti sostengono che le rose del cloud computing adesso mostreranno le loro spine, e i servizi tutti online, così come gli apparecchi sempre connessi alla rete, vedranno incrementarsi i momenti di crisi e non usabilità causa DDoS o altri tipi di attacco. Però il nostro aggiunge dettagli ulteriori.
Secondo il ricercatore anziano dei Kaspersky Lab, infatti, saranno Google Wave, Android e iPhone i più a rischio nel 2010. “L’attacco di questo tipo di servizio offerto da Google – spiega riferendosi a Wave – seguirà sicuramente i consueti modelli: prima arriveranno spam, poi ci saranno attacchi di phishing, poi verranno colpite le vulnerabilità del sistema e infine ci sarà una super diffusione di malware specifico”.
Non c’è solo Wave, però, spiega Schouwenberg nella sua intervista a Usa Today. Infatti, anche gli apparecchi telefonici più diffusi in mobilità o potenzialmente più diffusi sentiranno la “mano” degli hacker. Per quanto riguarda Android, già attaccato in vitro nel 2009, le cose saranno abbastanza complicate a causa della sua struttura: “L’aumento della diffusione di questi telefoni, unito alla mancanza di controlli sulla qualità del software di terze parti porterà a un oceano di problemi e malware a manetta”, spiega l’esperto.
Più rosea la situazione per iPhone, che in realtà è relativamente più protetto sia dentro che fuori, grazie al meccanismo dell’App store. L’unica falla o debolezza viene fuori dagli apparecchi sottoposti alla pratica (sconsigliabile, oltre che vietata) del jailbreak, che apre una finestra laddove Apple aveva chiuso la porta ai rischi. Infine, l’esperto puntualizza un altro aspetto del futuro a breve (nel 2010) della sicurezza: la corsa di Google, Bing di Microsoft e Yahoo nell’incorporare i feed di Facebook e Twitter tra i risultati apre la strada ai cybercriminali nella diffusione di phishing, trojan per i sistemi bancari e intrusioni di vario genere. “Il Malware diventerà sempre più sofisticato nel 2010”, conclude il ricercatore.