Ad oggi nel Regno Unito le stazioni pubbliche per la ricarica di veicoli elettrici hanno superato di 1.000 unità le stazioni di rifornimento di carburante, raggiungendo un totale di 9.300 stazioni di ricarica per i veicoli elettrici rispetto alle 8.400 stazioni di servizio.
Con l’incremento dei veicoli elettrici, il sorpasso è avvenuto un anno prima di quanto previsto da Nissan nel 2016, quando la data del superamento era fissata ad agosto 2020.
In meno di un secolo dall’inaugurazione della prima stazione di rifornimento di carburante britannica, a novembre 1919 ad Aldermaston nel Berkshire, il numero di aree di rifornimento di carburante ha raggiunto il massimo, per poi diminuire ed essere superato dalle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
Quasi l’80% delle stazioni di servizio del Regno Unito ha chiuso dal 1970, mentre il numero di stazioni di ricarica per veicoli elettrici è aumentato da un centinaio nel 2011 (quando è stata introdotta sul mercato britannico Nissan LEAF) a più di 9.000 ad agosto 2019.
Di queste stazioni, più di 1.600 offrono la ricarica rapida che consente la ricarica della batteria fino all’80% in meno di un’ora. Secondo Zap-Map, lo scorso mese sono stati installati due nuovi punti di ricarica rapida al giorno e quasi tutte le aree di servizio sulle autostrade britanniche presentano stazioni di ricarica, la maggior parte con ricarica rapida.
Transport for London ha installato più di 1.000 punti di ricarica per veicoli elettrici solo lo scorso anno3 e la fornitura di combustibile tradizionale nella capitale sta diventando sempre più scarsa. Il centro di Londra ha quasi la metà di stazioni di servizio per veicolo in meno rispetto alle Highlands scozzesi; ne rimangono solo quattro nella zona congestion-charge. Una delle più vecchie stazioni del Paese, la Bloomsbury Service Station, rimasta in attività dal 1926, ha chiuso nel 2008.
L’introduzione della nuova Ultra-Low Emission Zone (ULEZ) ad aprile 2019 ha portato a un numero maggiore di automobilisti londinesi in cerca di soluzioni a zero emissioni per esigenze di trasporto anche commerciali.
La maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici ricarica il proprio veicolo solo una volta tornati a casa ed è per questo che il governo del Regno Unito sta cercando di favorire ulteriormente l’adozione dei veicoli elettrici, con la proposta di installazione di punti di ricarica in tutte le nuove abitazioni.5
Kalyana Sivagnanam, Managing Director, Nissan Motor (GB) Ltd. commenta: “Molti consumatori affermano che la loro prossima auto sarà elettrica. Il settore deve quindi poter rispondere alle loro esigenze, sia tramite il veicolo (autonomia, tecnologia a bordo), sia come questo interagisce con il mondo circostante (ricarica e praticità).
“Abbiamo superato le prime preoccupazioni relative ai veicoli elettrici, andando oltre la maggior parte delle abitudini di guida quotidiane dei clienti. La prossima sfida è avere un’infrastruttura di ricarica in grado di tenere il passo con il numero di veicoli elettrici su strada e che l’esperienza di ricarica sia piacevole e semplice come quella della guida elettrica”.
Nel Regno Unito si assiste ad una crescita senza precedenti nella domanda di veicoli elettrici: ad agosto 2019, rispetto all’anno precedente, la richiesta è aumentata del 158,1%, con una quota dell’1,4%, record mensile per la quota di mercato.
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