Un tratto di circa 5km della Interstate 94 nel Michigan sarà trasformato in quella che diventerà la prima autostrada smart degli Stati Uniti.
Lo riferisce il sito di news americano Axios spiegando che Cavnue, startup sostenuta da Alphabet, ha avviato la costruzione dell’autostrada smart nell’ambito di un nuovo progetto pilota che dovrebbe stimolare la nascita di altri interventi simili in tutto il paese.
La nuova strada smart è pensata come sistema di tracciamento dal Dipartimento dei Trasporti (MDOT) del Michigan ma sarà utilizzabile anche dai conducenti per ottenere in anticipo informazioni su potenziali problematiche, ad esempio ostacoli sulla strada, incidenti e ingorghi. L’obiettivo del progetto è contribuire a decongestionare il traffico, prevenire incidenti e aiutare le autorità a rispondere con efficienza alle emergenze stradali.
L’avvio del programma pilota è previsto per l’autostrada che collega Ann Arbor (nella contea di Washtenaw) a Detroit; futuri piani prevedono una estensione dell’autostrada smart per 40 miglia in sei fasi successive che permetteranno di collegare le due città una volta completato il programma pilota.
L’autostrada smart prevede l’uso di una serie di pali, collocati ogni 200 metri lungo la strada, sui quali sono presenti sensori, unità di elaborazione e apparecchiature di comunicazione. Lungo la strada sono presenti anche videocamere che monitorano ogni tratto della carreggiata, analizzando immagini con funzionalità AI e algoritmi di machine learning per identificare condizioni di guida pericolosa, inviando eventuali alert all’MDOT e ai guidatori collegati con il sistema che stanno viaggiando sulla stessa strada.
Le autostrade smart saranno realtà anche in Italia: nel nostro Paese Anas Smart Road dovrebbe essere la tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.
Il progetto, orientato al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico, si basa su una complessa piattaforma digitale che si articola sulla rete stradale come un ‘sistema nervoso’ con il supporto delle tecnologie quali IoT (Internet of Things), AI (Artificial Intelligence), Big Data e sensoristica avanzata attraverso lo sviluppo della rete di banda ultra larga nazionale. Il programma di Anas prevede investimenti pari a circa 1 miliardo di euro. L’intero programma mira alla trasformazione digitale della rete per 6.700 chilometri di strade entro il 2032.
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