Non è la prima volta che affiora in rete l’idea che Apple possa utilizzare schermi a micro-LED per il suo prossimo Apple Watch 3, in uscita nel 2018. Oggi l’ipotesi viene rilanciata da Nikkei, che nel citare fonti del settore scommette ancora su questa nuova tecnologia per il display del prossimo indossabile della Mela.
Se fosse vero, Apple taglierebbe il cordone ombelicale che la lega a Samsung, responsabile della produzione degli schermi OLED attualmente in forza ad Apple Watch. Anche se, a dire il vero, altre voci vorrebbero Samsung intenzionata ad acquistare il produttore di micro-LED, PlayNitride: cambierebbe, pertanto, la tecnologia da impiegare su Apple Watch, ma non la fonte, che resterebbe comunque la società sud coreana.
Secondo fonti del settore, Apple sarebbe “l’unica azienda” a poter realmente pensare di utilizzare una tecnologia così giovane su vasta scala. I vantaggi sarebbero molteplici: schermi più sottili, più leggeri, con un aumento della gamma cromatica, maggiore luminosità, e risoluzioni più alte.
Ed allora, il debutto della tecnologia micro-LED potrebbe essere fissato per il 2018, ma solo per il dispositivo indossabile di Apple, mentre si potrebbe dover aspettare il 2020 per il suo impiego anche su iPhone.
Le voci sono anche supportata dal fatto che Apple ha iniziato a collezionare competenze, know-how ed esperti di micro LED già dal 2014, con l’acquisizione della società LuxVue. Sembra poi che il nuovo stabilimento di ricerca e sviluppo Apple a Taiwan sia proprio dedicato a questa tecnologia. Per tutte queste ragioni, e in base alle ultime voci degli addetti ai lavori, Apple Watch 3 viene accreditato di uno schermo con tale tecnologia.