Nonostante le rassicurazioni di Tim Cook che ha promesso «Grandi desktop Mac in arrivo» Bloomberg anticipa upgrade decisamente modesti per il nuovo anno in arrivo. Sul versante iMac 2017 è lecito attendersi nuovi modelli con USB-C e nuovi processori grafici AMD. Anche se la testata statunitense non lo specifica, i connettori USB-C sfrutteranno con ogni probabilità la tecnologia Thunderbolt 3, come Apple ha già implementato su MacBook Pro 2016.
Per quanto riguarda i portatili per il 2017 sembra in arrivo anche un aggiornamento dei MacBook 12” con processori più potenti. Stando a diversi problemi di gestione e organizzazione interna di Apple, oltre a una importanza decrescente della gamma prodotti Mac rispetto a iPhone e iPad, sembra non vedremo nemmeno nel 2017 un upgrade più consistente degli ultra portatili che, secondo un progetto interno in corso, prevedeva una seconda porta USB-C che avrebbe soddisfatto le esigenze degli utenti professionali. La speranza è che i problemi di gestione, di cui tratteremo più approfonditamente in un articolo separato, vengano risolti e che l’update d MacBook 12 risulti più sostanzioso rispetto a quanto indicato ora dalle anticipazioni.
Ma se iMac non viene aggiornato da oltre un anno, la macchina che più langue è Mac Pro lanciato nel 2013 e da allora rimasto invariato. Stando ad alcune fonti il problema deriverebbe anche dalla complessità di dover gestire la produzione in USA che avrebbe spinto alcuni ingegneri a proporre lo spostamento delle linee di assemblaggio in Asia, dove è maggiore la disponibilità di manodopera specializzata in possesso delle «abilità necessarie per progetti ambiziosi», come riporta Bloomberg. La condizione politica attuale però gioca contro un progetto simile, ricordiamo infatti che il presidente eletto Donald Trump si è posto come obiettivo di riportare in USA parte della produzione Apple dalla Cina e dall’Asia.
Infine, come facilmente prevedibile, Apple sta lavorando anche a una nuova tastiera per Mac desktop con Touch Bar e sensore impronte Touch ID integrati. Ma anche in questo caso il progetto non sembra garantito: sembra infatti che Apple stia aspettando di osservare l’accoglienza di queste novità nei nuovi MacBook Pro 2016 prima di confermare il progetto e di trasformarlo in una periferica per i Mac da scrivania.