Il 2017 è stato un anno cruciale per il settore dei robot aspirapolvere, in crescita rispetto al 2016, soprattutto in Italia, dove Nital, con iRobot, stima di aver piazzato oltre 100.000 robot, nei 365 giorni da poco passati.
I robot aspirapolvere diventano, così parte attiva della vita quotidiana all’interno delle mura domestiche, con case che diventano sempre più intelligenti, anche nella pulizia. Gli interventi di Nital nel settore si sono fatti sentire, con il marchio iRobot che ha raggiunto un posizionamento solido, tanto che nel 2017 ha superato l’ambiziosa soglia dei 100.000 pezzi venduti nei nostri confini, con oltre l’80% del mercato a valore e circa il 70% a volume, secondo i dati GFK.
Si tratta di un risultato notevole, che evidenzia anche il cambiamento di stile degli italiani, che accolgono sempre più volentieri in casa la tecnologia, soprattutto quella che ha il fine di rendere smart le mura di casa. iRobot ha ottenuto il traguardo anche grazie alla vasta di gamma di soluzioni proposte, divisa in due macro-aree: robot per l’aspirazione e robot per il lavaggio dei pavimenti.
Dei primi, i Roomba, si apprezza in particolar modo la semplicità d’uso, il sistema iAdapt che consente al robot di pulire con precisione le superfici, tappeti compresi, con spazzole multi-superficie controrotanti e tecnologia Dirt Detect che permette di riconoscere le zone più sporche, indicando al robot di insistere su di esse fino a che il pavimento non è del tutto pulito. Dei secondi, i Braava, si evidenzia in particolare la comodità di avere un robot domestico capace di lavare i pavimenti, garantendo una pulizia quotidiana di ogni genere di superficie, come piastrelle, pietra e parquet sigillato.
Tutte le informazioni sugli aspirapolvere iRobot si trovano sul sito ufficiale. Per l’acquisto dei robot, invece, ci rimandiamo direttamente alle pagine di Amazon.