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Nel solo quarto trimestre dell’anno fiscale 2016, conclusosi il 24 settembre 2016, Apple ha speso quasi 2.6 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, portando per la prima volta in assoluto la spesa complessiva su base annua a oltre 10 miliardi di dollari. Il dato si rileva dai documenti inviati alla SEC (Securities and Exchange Commission), l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori.
2.57 miliardi di dollari sono stati spesi nei tre mesi che terminano a settembre, una crescita di 550 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I numeri nel complesso, fa notare AppleInsider, rappresentano oltre il 5% del netto delle vendite nel trimestre.
Le spese del trimestre portando gli stanziamenti di Apple del 2016 in ricerca e sviluppo a oltre i 10 miliardi di dollari, in crescita del 25% rispetto agli 8.1 miliardi di dollari del 2015. Apple ha speso nell’anno il 5% del valore netto delle vendite, rispetto al 3% speso sia nel 2014, sia nel 2015.
Cupertino evidenzia che la crescita della spesa anno su anno è dovuta a nuove assunzioni e spese relative. Apple ha ad ogni modo assunto 6000 persone nel 2016 e la maggiorparte di quanto investito ha a che fare dunque con l’ampliamento di progetti esistenti. Nella presentazione dei risultati fiscali, il CEO Tim Cook ha detto che Apple continua a investire massicciamente in ricerca, sviluppo e acquisizioni. Nell’ultimo trimestre la Casa di Cupertino ha comprato quattro (non meglio identificate) piccole aziende.
Apple non indica esattamente dove sono stati spesi i soldi in ricerca e sviluppo ma le voci puntano in direzione Apple Car (nome in codice “Project Titan”), progetto che da aprile di quest’anno è guidato da Bob Mansfield. Si vocifera che il manager di Apple avrebbe indicato agli ingegneri il termine del prossimo autunno per dimostrare la fattibilità delle tecnologie di guida autonoma prima di decidere i prossimi passi.
Ricordiamo che Apple ha investito in centri di ricerca e sviluppo che sorgeranno a Shenzhen e Pechino, e per il completamento di quello di Yokohama (Giappone).