I Chromebook pare siano ormai una realtà consolidata per il futuro mercato dei PC: in base alle stime dell’ultimo report di NPD, nel 2013 i Chromebook hanno rappresentato il 21% delle vendite dei notebook venduti nei primi undici mesi dell’anno, raggiungendo una percentuale complessiva nel mercato dei computer e tablet (pre-configurati) pari a circa il 9.6%, un balzo notevole rispetto allo scorso 2012 dove la percentuale di diffusione dei dispositivi con Chrome OS era inferiore al 1%.
Sempre secondo le cifre di NPD iPad ha rappresentato circa il 15.8% del mercato computer e tablet, superando di gran lunga non solo i tablet Windows (2.2%) ma anche in tablet Android, che nonostante la crescita sempre maggiore hanno totalizzato una percentuale di poco più della metà rispetto ad iPad, ovvero del 8.7% . Le quote di iPad sono però in calo rispetto al 2012, mentre quelle di Android e dei tablet Windows crescono.
Altro dato sicuramente interessante è quello dei PC Windows, in calo sia per quanto riguarda i desktop sia per quanto riguarda i notebook rispetto al 2012, segno di evidente crisi di questo segmento di mercato, di cui hanno beneficiato sicuramente i Chromebook e i tablet. La crisi non ha risparmiato nemmeno i portatili della Mela, che vedono una flessione dal 2.6% del 2012 al 1.8% dell’anno vicino alla conclusione.
Al lancio, avvenuto nel 2011, nessuno avrebbe scommesso sul successo dei Chromebook; circa due anni dopo Google sembra aver imboccato la strada giusta e il successo dei suoi dispositivi con Chrome OS appare sempre più in crescita, soprattutto grazie all’uscita di numerosi modelli a basso costo.