Dopo aver incontrato Steve Jobs e provato iPhone Barack Obama voleva comprare azioni Apple. Nel 2007 Barack Obama, allora non ancoa Presidente degli Stati Uniti ma senatore del Partito Democratico in corsa per le elezioni presidenziali dell’anno successivo, aveva avuto l’opportunità di giocare un po’ con l’iPhone nel corso di un incontro privato con Steve Jobs. L’idea di acquistare azioni Apple è riportata da un consigliere di Obama.
David Axelrod, ex principale consigliere politico e campaign manager a supporto del futuro presidente degli Stati Uniti nella biografia “Believer: My Forty Years in Politics” racconta che dopo l’incontro con Jobs, Obama disse: “Se è legale, vorrei comprare un po’ di azioni Apple”, “Questa cosa diventerà grandiosa”.
All’epoca un’azione Apple era scambiata a circa 12,00 dollari dopo un ennesimo split (aumento del numero di azioni), oggi vale quasi dieci volte di più. Se Obama avesse fatto l’investimento oggi avrebbe guadagnato quasi il 900%. Del tutto diversa l’idea dell’allora CEO di Microsoft Steve Ballmer che, intervistato in proposito, rideva del nuovo telefono.