Microsoft, che aveva intrapreso lo sviluppo della prima Xbox nel 1999 (la prima versione è stata presenta nel novembre 2001), sapeva che il successo della sua futura console poggiava su due pilastri. In termini di hardware, dovevamo presentare un prodotto migliore e più potente della PlayStation 2 di Sony, la console di riferimento dell’epoca, ma soprattutto erano necessari giochi di un certo livello.
All’inizio del 2000 la Casa di Redmond non era il peso massimo che poi è diventata nel settore dei videogiochi, sapeva che aveva tutto da dimostrare e da qui l’idea di aprire il libretto degli assegni per finanziare software house per creare titoli esclusivi per la nuova console in lavorazione. Electronic Arts, Square (Final Fantasy), Midway Games (Mortal Kombat) sono state avvicinate, senza successo e allora si era deciso di puntare sul colosso giapponese Nintendo tentando addirittura l’acquisizione. A riferirlo è Bloomberg spiegando che le due parti si incontrarono, ma tutto ciò che la Redmond ottenne furono le risate dei dirigenti del Sol Levante che non avevano intenzione di prendere in minima considerazione la proposta dei dipendenti Microsoft inviati dall’allora CEO Steve Ballmer a Kyoto.
Steve ci ha fatti incontrare coi rappresentanti di Nintendo per capire se avrebbero preso in considerazione la possibilità di essere acquisiti”, ha rivelato Kevin Bachus, uno degli iideatori della prima Xbox. “Si sono limitati a ridere a crepapelle. Per farvi un’idea, immaginate di trovarvi per un’ora davanti a qualcuno che ride di te. Ecco, quell’incontro è andato esattamente in questo modo”.
Microsoft dovette “accontentarsi” dell’acquisizione di Bungie, un’ottima mossa che da sola permise di consolidare il successo della prima Xbox grazie a Halo, il motivo principale per cui molti giocatori ancora tutt’oggi sono legati alla Xbox di Microsoft. E pensare che la prima versione di questo gioco fu sviluppata inizialmente per Mac, presentato due anni prima al MacWorld (qui in calce, il filmato). La software house Bungie venne acquisita da Microsoft nel giugno del 2000 e confluì nel gruppo Microsoft Game Studio.