Sebastiaan de Wit, sviluppatore dell’app Halide, si è fatto più volte notare per le sue analisi che riguardano il comparto fotografico dei nuovi prodotti Apple.
Lo sviluppatore in questione ha indagato a fondo sulle fotocamere dei nuovi iPad Pro da 11″ e 12,9″, rivelando funzionalità utile per la fotografia macro che consentono di evidenziare piccoli dettagli e sfumature con la macrofotografia. L’iPad di quest’anno vanta un sistema di fotocamere Pro, con grandangolo e ultra-grandangolo, grandangolo 12MP, ƒ/1.8 e Ultra-grandangolo 10MP, ƒ/2.4 e angolo di campo 125°, elementi che consentono di effettuare scatti macro con modalità non possibili su iPhone.
de With riferisce che mentre stava usando l’iPad sulle ginocchia aveva notato la messa a fuoco perfetta del tessuto dei suoi pantalini; incuriosito, ha poi fatto dei test con altri oggetti e spiega di avere scoperto che l’iPad integra essenzialmente un microscopio.
La fotocamera posteriore di iPad Pro 11″ e 12,9″ non è cambiata rispetto ai modelli di precedente generazione e anche con i modelli 2020 dovrebbe essere possibile usare funzionalità per ottenere scatti ravvicinati migliori.
Essendo difficile mettere a fuoco un dettaglio per via dell’autofocus del sensore LiDAR, il suggerimento è di usare un’app come Halide per iPad per occuparsi personalmente della messa a fuoco, ovvero di eseguirla manualmente.
La novità più importante nel comparto fotografico dell’iPad Pro 2021 è la fotocamera frontale con la funzionalità Ultra Wide “Center Stage” in grado di tenere al centro dell’inquadratura il soggetto inquadrato nelle videochiamate. Quando l’utente si muove, l’inquadratura automatica si muove automaticamente per tenerlo sempre nella ripresa.
Lo sviluppatore riferisce ancora che la funzionalità della fotocamera Ultra Wide usata per tenere l’utente al centro dell’inquadratura vanta un angolo di campo di 120° e sfrutta semplicemente delle tecniche software. La fotocamera frontale dell’iPad Pro M1 è in grado di gestire sia la lunghezza focale standard, sia la visione panoramica.
Grazie al processore ISP e al Neural Engine del chip M1 il sistema di fotocamere è ancora più versatile, e su iPad Pro fa il suo debutto la tecnologia Smart HDR 3. In condizioni di scarsa luminosità, il processore ISP e lo scanner LiDAR collaborano per garantire una messa a fuoco rapida e accurata e ottenere immagini e video ricchi di dettagli, anche in condizioni di scarsa luminosità.
Halide 2.2.2 richiede iOS 13.0, è compatibile con iPhone, iPad e iPod touch, integra un’app companion per Apple Watch, “pesa” 20,1MB e si scarica dall’App Store. È possibile usare l’app con gli accquisti in app per 13,49 euro l’anno, oppure con un acquisto una-tantum per 43,99 euro. Su questa pagina abbiamo riportato l’intervista con lo sviluppatore ai tempi dell’uscita di iPhone 12 Pro.