Non è un segreto e nemmeno una notizia che giunge inaspettata: da mesi si rincorrono online voci di un crescente interesse di Microsoft verso una catena di negozi gestita direttamente, utile per rafforzare l’immagine dei prodotti presso gli utenti finali e, non ultimo, fronteggiare il crescente successo degli Apple Store di Cupertino.
Ora però la notizia è ufficiale: da Reuters si apprende che Microsoft ha creato una nuova figura interna responsabile del progetto. Si tratta di David Porter, ex dirigente DreamWorks nominato vice presidente reatail stores che riporterà direttamente a Kevin Turner, chief operating officer di Microsoft. L’ex dirigente DreamWorks conta nel proprio curriculum una precedente esperienza managariale per Wal-Mart una delle più importanti catene di negozi degli Stati Uniti.
In occasione dell’annuncio ufficiale per l’ingresso nel mondo retail, Microsoft non ha specificato il numero dei punti vendita, l’ubicazione delle prime aperture e nemmeno quale sarà il focus principale dei negozi. Tutte queste decisioni saranno prese e comunicate dal nuovo incaricato Porter.
La notizia dello sbarco di Microsoft nel retail è stata accolta tiepidamente e non senza qualche riserva da osservatori e soprattutto analisti. Questi ultimi in particolare citano a sfavore del progetto la situazione economica globale con una spesa sempre più ridotta degli utenti e anche i recenti fallimenti delle catene di informatica statunitensi, come Circuit City e CompUSA oppure, in precedenza, dell’esperimento fallito nel retail da parte del costruttore Gateway.