Ora lo stile e le soluzioni originali che caratterizzano il design e il layout dei negozi Apple Store sono un brevetto regolarmente depositato e registrato negli Stati Uniti. Cupertino ha presentato la domanda di registrazione presso l’US Patent and Trademark Office nel mese di maggio del 2010 ma la registrazione è avvenuta pochi giorni fa, il 22 gennaio, ed è stata successivamente comunicata, così come riporta Reuters.
Tra i dettagli che il brevetto protegge ritroviamo caratteristiche tipiche degli Apple Store come “Una facciata in pannelli con una grande parete vetrata”, “tavoli rettangolari con sgabelli” e poi ancora “schermi video incassati nella parte di fondo” e così via. Ricordiamo che l’iconica scala trasparente in cristallo impiegata in numerosi Apple Store è coperta da un brevetto che risale al 2003 in cui anche Steve Jobs è elencato tra gli inventori. In calce in questo articolo inseriamo una galleria fotografia dell’Apple Store Passeig de Gracia in Barcellona, uno dei più grandi in Europa.
Il nuovo brevetto riguardante design e layout degli Apple Store è valido solo all’interno degli USA ma non è escluso che Apple possa aver presentato domande di registrazione anche in altri paesi. Ora munita di brevetto Apple potrebbe decidere di avviare azioni legali contro imitatori e clonatori: tra le società più famose che si sono liberamente ispirate agli Apple Store per creare negozi dall’aspetto simile il più famoso è senza dubbio il caso di Microsoft che con la sua recente catena di negozi in USA punta a competere direttamente con i negozi della Mela: in alcune città i nuovi negozi di Redmond sono stati costruiti di fronte o di fianco agli Apple Store preesistenti.
In USA però gli esperti legali ritengono poco probabile che Apple decida di far causa sulla base del nuovo brevetto: nel caso di negozi e punti vendita occorre infatti dimostrare che i clienti sono tratti in inganno dal design simile o identico, confondendo così i due marchi in questione, cosa improbabile nel caso di Apple e Microsoft. Più probabile invece che grazie a questo brevetto Apple possa perseguire legalmente le copie spudorate dei propri Apple Store, così come avvenuto in Cina.