Per un produttore di cloni che se ne va (o potrebbe farlo presto) uno che arriva. Ecco quel che accade sulla scena americana dove ancora non si è spenta l’eco dell’amministrazione controllata per Psystar, il primo costruttore di PC ad avere sfidato Apple con il rilascio di macchine compatibili con Mac Os, che un imitatore nasce in California.
Si tratta di Quo Computer i cui progetti sembrano però addirittura anche più ambiziosi di quelli della travagliata Psystar: aprire uno ‘store’ al pubblico e fornire un supporto di alto livello. Il (per ora unico ) ‘Quo Store’ dovrebbe essere inaugurato nell’area di Los Angeles (nella città di Alahambra) proprio oggi, primo giugno vendendo (sempre per ora) tre computer desktop: Life Q, Pro Q, e Max Q, prezzo a partire da 900$.
Pochi i dettagli sulla configurazione. Anzi i dettagli sono pari a zero, ma il titolare Rashantha De Silva lascia intendere a C/net che il rapporto tra prezzi e specifiche sarà altamente competitivo con quello offerto dalle macchine Apple. Da Silva, che evidentemente è persona molto concreta e sensata, si attende che da Cupertino possa arrivare una citazione in giudizio, così come arrivata a Psystar, ma probabilmente come altri produttori di cloni Quo pensa di poter portare a casa abbastanza soldi da giustificare il rischio e fare fronte alle eventuali spese legali e dargli addirittura il tempo di lanciare un clone del Mac mini e anche di Apple Tv.
Psystar, che probabilmente aveva fatto gli stessi calcoli, però non sembra essere stata fortunata o essere andata fuori misura. Nei giorni scorsi, come abbiamo riportato da Macity, la società di Miami ha chiesto la protezione del chapter 11 che è una sorta di amministrazione controllata. In conseguenza di questo procedimento (che sarà valutato da un giudice nei prossimi giorni) la causa intentata da Apple è stata congelata.