Le connessioni broadband sono molto sviluppate in Giappone; nelle case del Sol Levante, infatti, è normale trovare connessioni a 100 Mbit/s, possibilità incredibili per un paese come il nostro dove è ancora forte il digital-divide e nel quale molte zone non sono coperte dalla banda larga.
L’ultimo sviluppo in fatto di connessioni è la presentazione di un nuovo protocollo in bozza (Draft IEEE802.3av) illustrato da Nec nel corso della Fiber Optics Expo di Tokyo, grazie al quale è possibile raggiungere velocità di download fino a 10Gbit/s. Il sistema, denominato 10G-EPON, si basa su uno standard non ancora del tutto perfezionato che, una volta completato dovrebbe permettere di gestire anche upload fino a 1Gbit/s.
A detta di Nec lo standard sarà definito nel giro di uno o due anni al massimo; benché queste velocità siano da capogiro anche per gli avvezzi utenti giapponesi, non è ancora tempo di far le valigie e trasferirsi se avete una connessione lenta: la tecnologia, almeno nella fase iniziale, sarà probabilmente prima usata dalle compagnie telefoniche per suddividere e meglio distribuire la banda attuale. Il sistema, infatti, permette di risolvere problematiche quali i limiti nella distanza trasmissiva, lo splitting ratio e l’ampiezza di banda in uplink. Le tecnologie di nuova generazione permetteranno di ridurre la quantità di fibra e dispositivi da installare rispetto alle attuali architetture punto-punto, salvaguardando gli investimenti degli operatori e riducendone in maniera significativa i costi operativi.
[A cura di Mauro Notarianni]