Il cinema in salotto sta per fare un grande salto in avanti con Nebula Cosmos Max, che nel momento in cui scriviamo rappresenta il primo videoproiettore LED al mondo che combina risoluzione 4K e tecnologia 3D Audio.
I lettori più assidui probabilmente ricorderanno la nostra recensione del Nebula, il videoproiettore base realizzato da Anker grande pressappoco quanto una lattina da bibita ma con caratteristiche tecniche di tutto rispetto. Il Nebula Cosmos Max che l’azienda lancerà nel 2020 è il suo degno erede in quanto va innanzitutto a potenziare la risoluzione.
Come dicevamo offre il 4K a 3.840 x 2.160 pixel nella versione Max oppure il Full HD a 1.080p con il modello Nebula Cosmos (che da questo momento per semplicità lo chiameremo semplicemente “versione base” o simili).
Entrambi migliorano anche la superficie massima della proiezione, che passa da 100 a 150 pollici (per quando parleremo dei prezzi: tenete a memoria che nel confronto, un televisore da 90” costa intorno ai 6.000 dollari).
Tra le altre caratteristiche degne di nota segnaliamo la presenza della tecnologia HDR10 con DLP (Digital Light Processing) di Texas Instruments, che consente di proiettare immagini con luminosità massima pari a 1.500 ANSI-lumen con Nebula Cosmos Max (900 ANSI lumen è invece il massimo garantito dal modello base).
In entrambi è presente anche la tecnologia Smooth Smoothing che aumenta la frequenza dei fotogrammi andando così a migliorare la fluidità delle scene e della nitidezza specialmente con i videogiochi. I due videoproiettori della nuova serie Cosmos utilizzano inoltre una lampadina a LED in sostituzione della più tradizionale lampada UHP che migliora la durata del prodotto (l’azienda assicura la visione quotidiana di un film di 2 ore per 41 anni consecutivi senza alcun calo nella vivacità dei colori e nella luminosità complessiva).
La nuova serie è coadiuvata anche dal Dolby Digital Plus e dalla tecnologia Sound Dimension che, combinati con gli speaker incorporati, promettono un audio a trecentosessanta gradi di qualità “cinematografica” (a proposito di suono: il rumore massimo delle ventole a pieno carico è di appena 32 decibel).
Dentro c’è Android 9.0 che, combinato al modulo WiFi, consente di personalizzare l’esperienza d’uso con tutte le app, i film, i giochi e i contenuti distribuiti tramite il Play Store di Google: a tal proposito, oltre che con il telecomando può essere controllato anche tramite l’app Nebula Connect direttamente dallo smartphone o dal tablet. Eventualmente ci sono anche le porte USB e HDMI oppure WiFi e Bluetooth per la trasmissione dei contenuti.
Tra le altre funzioni disponibile nella serie Nebula Cosmos figurano il sistema di messa a fuoco automatica che sulla carta promette un’elevata velocità e la correzione automatica della distorsione orizzontale (quella verticale invece è manuale) che facilita l’allineamento della proiezione anche se si posiziona il dispositivo in un angolo.
Quanto costa tutto questo? Dipende. Perché Nebula Cosmos e Nebula Cosmos Max arrivano sul mercato ad aprile 2020 ma Anker ha già lanciato una raccolta fondi su Kickstarter che ha ampiamente superato il budget minimo per avviare la produzione di massa (bastavano 50.000 dollari ma nel momento in cui scriviamo è stata racimolata l’imponente cifra di 790.000 dollari).
Il prezzo di listino sarà di 699 dollari per Nebula Cosmos e 1.699 dollari per la versione Max ma è ancora possibile finanziare il progetto e prenotarne un’unità ad un prezzo scontato. Sono infatti ancora disponibili alcuni slot per comprare il Cosmos a 429 dollari ed altrettanti per prenotare il Cosmos Max a 1.099 dollari.