E’ da diversi anni che la moda dei droni tiene banco, anche se con il passare del tempo sono completamente cambiate le carte in tavola. Rispetto a parecchi anni fa, la tendenza è stata quella di rimpicciolire i droni, proponendo oggi piccoli quadricotteri, maggiormente trasportabili e, in alcuni casi, pilotatili senza patentino. Il tutto, ovviamente, andando a incrementare le qualità ideografiche. Il palcoscenico, nel tempo, si è evoluto, così che sono davvero tanti i regali che potreste fare ad oggi a chi possiede un drone o a chi vuole iniziare a volare. Nella lista che segue troverete un po’ di tutto: dalle borse agli accessori, o direttamente alcuni droni per iniziare a volare. Ecco i 10 regali che potreste fare a chi ama i droni.
DJI Mini 3 Pro
Sebbene non sia l’ultimo modello rilasciato, è probabilmente quello con il miglior rapporto qualità prezzo ad oggi disponibile. Stiamo parlando del DJI mini 3 Pro, che offre davvero tanti motivi per essere eletto tra i migliori regali che possiate fare ad una amante di droni per Natale.
Tanti punti di forza che offre, a partire dal peso, inferiore ai 250 grammi e quindi senza necessità di patentino per pilotarlo. A differenza dei predecessori, bracci ed eliche sono stati ridisegnati per aumentare l’aerodinamica e, conseguentemente, il tempo di volo, che adesso arriva a 34 minuti con una singola ricarica. Nonostante sia così compatto, DJI ha ripreso dai droni di fascia alta molte caratteristiche e funzionalità. Ad esempio, DJI Mini 3 Pro integra nuovi sensori che consentono per la prima volta il rilevamento degli ostacoli anche lateralmente e di fronte su cui si basa Advanced Pilot Assistance Systems (APAS) 4.0, che gli permette di trovare un modo sicuro per aggirare eventuali ostacoli durante il volo.
Se si parla di fotocamera, DJI Mini 3 Pro ha un sensore CMOS da 48 MP da 1/1,3 pollici con pixel da 2,4 micrometri e un’apertura f/1,7. La dimensione dei pixel più grande offre prestazioni migliorate in condizioni di scarsa illuminazione e nelle riprese notturne. Per la prima volta sulla serie mini, inoltre, i piloti potranno registrare video fino a 4K a 60fps. Peraltro, il gimbal integrato, che dunque assicurerà video estremamente stabili, può riprendere anche in modalità verticale, dunque pronto per inviarli sulle piattaforme social. Il range di volo dichiarato è di 12 km.
È disponible in versione con radiocomando N1 , e con il nuovo remote control. C’è anche una versione non Pro che di fatto è una via di mezzo tra un DJI Mini 2 e il DJI Mini 3 Pro.
DJI Avata 2
Abbiamo recensito il primo modello direttamente a questo indirizzo, descrivendolo come il velivolo in grado di rendere più semplice il volo FPV e metterlo nelle mani di tutti i piloti, ma adesso il consiglio è di acquistare il 2. La principale novità di questo drone riguarda il sistema di trasmissione O4. Considerando che si tratta di un drone FPV, avere una migliore visuale di quello che inquadra il drone, è una delle caratteristiche principali da tenere in considerazione.
Grazie a questo nuovo sistema di trasmissione, il pilota avrà la possibilità di evitare lag, così da avere una visione nitida fino a 13 km, con una latenza a partire da 24ms, una qualità di immagine di 1080p a 100 fps e un bitrate di 60 Mbps. Specifiche impressionanti.
DJI Avata 2 migliora anche la camera on board, adesso con un sensore di 1/1,3 pollici, lo stesso in forza all’ultimo Mini 4 Pro.
Si tratta di un sensore sensibilmente più grande rispetto a quello in forza alla prima versione del drone, permettendo di catturare video 4K fino a 60 FPS o video slow motion 2,7K fino a 100 FPS. All’interno, Avata 2 offre ben 46 GB di memoria integrata, sufficienti per registrare video full HD di 90 minuti.
Altri importanti cambiamenti riguardano anche l’autonomia. Se il primo modello, purtroppo, si fermava a meno di 20 minuti, questo Avata 2 aggiunge purtroppo solamente altri quattro minuti di autonomia in più ad ogni volo, arrivando a circa 23 minuti. Miglioramento si, ma molti speravano qualcosa di più.
Si compra sua nella configurazione solo drone, oppure con in bundle Fly More Combo.
DJI Mini 4K
Se dovete fare un regalo a chi è alle prime armi, e anche il vostro budget non è altissimo, allora farete un figurone con il DJI Mini 4K. Si tratta dell’ultimo arrivato nella linea degli entry level, ma certamente non rinuncia a caratteristiche di un drone davvero potete.
Come suggerisce il nome stesso, sarà in grado di catturare video in 4K fino a 30 fps, o filmati a 60 fps ma con risoluzione di 2,7K, con bitrate video fino a 100 Mbps. Questo garantirà certamente video di qualità superiore rispetto all’attuale drone economico Mini 2 SE.
DJI Mini 4K non dovrà essere confuso con la serie Mini Pro, che certamente costa diverse svariate centinaia di euro in più. Con quest’ultima serie, Mini 4K, in USA proposto a 299 dollari), condividerà il peso, che rimane inferiore ai 249 grammi. Anche l’estetica e il design sono molto simili alla serie Mini che tutti conosciamo, offrendo una struttura pieghevole, oltre a non richiedere alcun patentino.
Ovviamente, le specifiche tecniche di questo drone non eguaglieranno quelle della serie Pro, ma offre qualità senza eguali in questa fascia di prezzo, a partire da una camera con zoom digitale 2x anche durante le registrazione in 4K, un gimbal a 3 assi e stabilizzazione digitale dell’immagine.
DJI Mini 4K, stando alle dichiarazioni della società arriva a trasmettere video 1080p fino a 10 km di distanza, anche se certamente in ambito europeo questa distanza verrà enormemente limitata.
Ancora, il drone offrirà una resistenza al vento di livello 5 e un’autonomia di volo fino a 31minuti, o fino a 93 minuti con il pacchetto Fly More.
Ovviamente, molte di queste caratteristiche suoneranno familiari ai piloti della precedente serie SE. Questo perché, quasi certamente, questo Mini 4K incarna un po’ la stessa filosofia dei precedenti SE, ma propone un rebranding a livello di nome.
Al momento in cui scriviamo è disponibile per l’acquisto su Amazon a questo indirizzo.
Tello Ryze
Qui siamo nel campo dei giocattoli, se così possiamo dire. Si tratta di un drone non più nuovissimo, ma che rappresenta ancora il punto di riferimento per il volo indoor. Realizzato da Ryze in collaborazione con DJI, Tello Ryze è un piccolo drone che pesa solo 80 grammi, con un corpo davvero contenuto, con misure pari a 98 x 92,5 x 41 millimetri, con eliche da soli 3 pollici. Lo abbiamo recensito a questo indirizzo, per chi volesse saperne di più.
Non godrà certamente di tutti i sensori che accompagnano il volo sui droni di fascia alta, ma ospita a bordo un telemetro, barometro, LED, vision system, Wi-Fi e altro ancora. Interessante è la possibilità, per la prima volta di usare il drone come una estensione di Scratch, il software open del MIT per insegnare ai più piccoli l’uso della programmazione e della combinazione tra sensori, robot e codice. Ha una distanza massima di volo di appena 100 metri, e può raggiungere una velocità massima di 28 chilometri orari, con un tempo di volo massimo di 13 minuti.
Radiocomando
Se la persona a cui dovete fare il regalo dispone di un drone DJI Mavic 3 Classic, DJI Mavic 3, DJI Mavic 3 Cine, DJI Mini 3, DJI Mini 3 Pro o DJI Air 2S, allora potreste pensare di aggiornare il radiocomando.
Questi droni, infatti, vengono venduti anche in versione radiocomando senza display. Ed allora, potrebbe essere un graditissimo regalo il radiocomando DJI con display. Dotato di uno schermo Full HD da 5,5 pollici con una luminosità continua fino a 700 nit, offre una visione chiara e pratica in ogni condizione di luce, con un’utonomia di 4 ore.
Compatibile con droni O3+, consente di ricevere feed live a bassa latenza con risoluzioni fino a 1080p/60fps.
Su Amazon lo si acquista a questo indirizzo.
Zaini e borse
Tra i regali più utili, quando si tratta di droni è uno zaino o una valigia per il trasporto in sicurezza. Su Amazon ce ne sono davvero di diverse tipologie. I prezzi sono davvero variabili, in considerazione della tipologia e dei materiali utilizzati.
Non solo la comodità di non dover tenere in mano drone e telecomando durante gli spostamenti, ma anche la sicurezza di non danneggiarli, renderà questo accessorio indispensabile.
Su Amazon sono disponibili davvero tantissimi borse, che andranno scelte a seconda del modello di drone posseduto.
Possiamo solo che indicarvene alcune, a titolo di esempio. Le trovate nei box di seguito:
Micro droni
Una categoria davvero divertente, e che consigliamo come regalo per i più piccoli, è certamente quella dei micro droni. Si tratta di velivoli che stanno nel palmo di una mano e che, certamente, possono (devono) essere utilizzati al chiuso. Su Amazon la lista è davvero infinita, e tutti con le stesse caratteristiche, più o meno. Si tratta di giocattoli che non hanno ovviamente molte pretese, che nella maggior parte dei casi non scattano foto, ne registrano video, e che hanno un range di volo limitato a pochi minuti. Ciò nonostante, si tratta di mezzi davvero interessanti e divertenti, che spesso riescono anche a compiere acrobazie a mezz’aria, per stupire i propri amici. Vi segnaliamo il Potensync A20 costa meno di 50€.
Action Cam
Ormai tutti i droni hanno una camera per le riprese aeree; tuttavia, potrebbe essere ottima la scelta di una action cam, per unire alle riprese in volo quelle da terra.
Ad oggi sono davvero tantissime le action cam disponibili sul mercato. Abbiamo riunito le migliori a questo indirizzo. Se dovessimo consigliarvene una, opteremmo per la Insta360 Go 3.
a videocamera è più piccola di un pollice e pesa solo 35 g. Il corpo magnetico permette di montarla ovunque e di riprendere da angolazioni uniche e creative.
Il nuovo Action Pod, poi, trasforma la GO 3 in una action cam ancora più versatile. Il touchscreen orientabile permette di controllare la videocamera e vedere l’anteprima delle riprese da remoto anche quando la GO 3 è installata in punti difficili da raggiungere. Quando si è a corto di energia, la GO 3 può essere montata nel Pod per continuare a registrare fino a 170 minuti.
Gimbal per smartphone
DJI OM6
Allo stesso modo, per unire alle immagini in volo quelle di terra, potrebbe essere ottimo un gimbal per smartphone. Anche in questo caso abbiamo riunito i migliori in un articolo, ma qui ve ne segnaliamo uno: DJI OM6. Lo abbiamo recensito a questo indirizzo.
È possibile manovrarlo con un joystick e scegliere modalità di registrazione come Story, Sport, TimeLapse e Slow Motion, mentre la modalità ActiveTrack arriva alla versione 5.0 e che permette permette di seguire il soggetto e lo manterrà al centro dell’inquadratura. Ha uno stabilizzatore elettronico a 3 assi con un nuovo design e un meccanismo di bloccaggio e un magnete. Ricordiamo anche che ha un’asse telescopica, che può estendersi fino a 215 mm.
DJI Osmo Mobile SE
Se, invece, avete un budget limitato, ma non volete rinunciare alla qualità Dji, allora potereste optare per il modello Osmo Mobile SE.
Portatile, pieghevole e con aggancio magnetico rapido, gode anche del sistema ActiveTrack 6.0, l’ultima tecnologia di tracciamento che permette a chiunque di selezionare un soggetto e fare in modo che lo stabilizzatore lo segua automaticamente, anche durante movimenti veloci e dinamici o in presenza di ostacoli.
Sphero Ollie
Non vola, ma è pur sempre un drone. Lo abbiamo testato a questo indirizzo. Il cuore di questo mini robot è il suo corpo in policarbonato, che lo rende resistente agli urti e pronto a sfidare qualsiasi terreno. Sphero Ollie, è in grado di raggiungere alte velocità e eseguire acrobazie.il mini robot è completamente compatibile con un’app dedicata per la guida e la programmazione.
La connessione Bluetooth offre un raggio fino a 30 metri, consentendo una connessione stabile e senza problemi con dispositivi iOS e Android.
Makeblock mbot
Restando sempre sulla scena dei robot programmabili, questa volta con un occhio particolare ai più piccoli, idea interessante potrebbe essere quella dietro questo Makeblock mbot, un piccolo robot programmabile.
Il kit di costruzione robotica Makeblock è stato creato per introdurre i bambini al mondo della programmazione in maniera semplice e divertente. Il robot programmabile ha un’interfaccia a blocchi, pensata per principianti, che rende l’apprendimento della robotica e della programmazione un’esperienza facile e piacevole.
mBot, se adeguatamente programmato, è capace di rilevare ostacoli, seguire linee, emettere suoni e segnali luminosi, ricevere comandi tramite telecomando e comunicare tramite infrarossi con altri robot.
Supporto per tablet
Spesso chi ha un drone sente la necessità di poterlo pilotare con il proprio tablet. Per questo motivo consigliamo anche l’acquisto di un supporto per tablet. Tra i radiocomandi senza display più diffusi quello per DJI mini, che offre una clip solo per smartphone.
Il telecomando del Mini 2 risolve in parte il superiore problema, spostando la posizione dello smartphone da sotto a sopra, certamente più comoda per molti piloti. Ha, però, sempre il limite di non consentire l’alloggiamento di un tablet. Ed allora, esiste un supporto ad hoc anche per questo secondo modello di drone, che consente di pilotare servendosi del più grande display di un iPad o tablet Android. Lo si acquista a questo indirizzo, sempre su Amazon. Ricordiamo che questo radiocomando N1 è compatibile anche con DJI Mini 3 Pro, che può essere acquistato in versione solo drone, sfruttando quindi il controller del Mini 2.