Natale di tradizione? No, di innovazione. Nell’era del digitale anche il presepio napoletano scavalca i confini della Campania, ma questa volta non lo fa con le vendite per corrispondenza o nella valigia di chi emigra al Nord o all’estero, ma puntando tutto su Internet, sull’e-commerce e i social network. Se è vero che il web è sempre più una vetrina anche per gli artigiani (anche la fiera dell’Artigiano di Milano Rho ha offerto agli espositori il sito Artimondo in cui poter vendere i propri prodotti online), anche molti artigiani del presepio napoletano tradizionale se ne sono accorti e sono sbarcati sul web. Vi presentiamo l’esperienza di Arte in movimento, uno dei primi produttori di statuette che si è trasformato da negozio tradizionale a produttore 2.0.
“Puntiamo molto su internet e le nuove tecnologie, ma siamo prima di tutto produttori di presepi. La cura dei profili dei social network e del sito di ecommerce è “fatta in casa”, ma ha avuto molto successo nell’ultimo anno: così tanto che per noi ora l’investimento in Internet e innovazione ha la stessa importanza di quando invece possiamo investire nei negozi reali che abbiamo a Napoli”, spiega Rosario De Maria di Arteinmovimento. Arte in movimento è specializzazione in pastori in movimento e applica piccole innovazioni prima di tutto alle statuette del presepio fatte a mano. “Creiamo le statue e utilizziamo piccoli motoriduttori per il movimento. Amiamo innovare, il nostro catalogo comprende la classica Sacra Famiglia in movimento e tanti personaggi: dalla statua del gelataio, all’avvocato, ad un’intera scuola in movimento – spiega Rosario De Maria di Arte in movimento -. A noi interessa illuminare il presepe, vendiamo tutti gli accessori ma quello che davvero puntiamo è far si che il nostro presepio sia il più realistico possibile anche grazie alla tecnologia, che ci consente di passare dal giorno alla notte, di creare la nebbia o il fumo nelle padelle”.
L’e-commerce, aperto da settembre, è un negozio virtuale fondamentale per Arte in movimento: anche per il presepio napoletano più tradizionale le vendite online sono diventate irrinunciabili, così come la presenza sui social network. “Abbiamo aperto l’ecommerce lo scorso settembre e ne abbiamo registrato sin da subito i benefici – prosegue Rosario De Maria -. Abbiamo incrementato gli ordini (prima avevamo un blog molto ben fornito dove si poteva ordinare la merce tramite mail scrivendo i codici degli articoli desiderati che non decollava) di oltre il 200%. Abbiamo un profilo Facebook che aggiorniamo quotidianamente con al massimo 2 post (per non essere troppo invadenti), abbiamo anche un canale YouTube dove ogni settimana aggiungiamo nuovi video di novità ed anche la lavorazione ‘dietro le quinte’ del nostro prodotto (le riprese le facciamo con un iPhone 5S e con una action cam Qumox)”. Per Arte in movimento la presenza online non è una novità: dal 2009 il negozio ha incominciato ad aggiornare un blog e dal 2010 il proprio profilo Facebook, per approdare poi all’e-commerce nel 2013. Una storia nel Web che è iniziata 5 anni fa, senza nessun rimpianto nè rimorsi: la storia che guarda al futuro e al digitale di una piccola impresa artigiana della tradizione che non si accontenta di sopravvivere ai cambiamenti dell’era di Internet, ma ne diventa protagonista.