La Lappeenranta University of Technology (LUT) ha presentato il primo motore elettrico a sfruttare nanotubi di carbonio al posto dei fili di rame negli avvolgimenti dei motori. Si tratta di un passo in avanti verso la riduzione del peso e l’aumento dell’efficienza della trazione elettrica. La potenza di uscita è di 40 W, mentre la velocità di rotazione è di 15.000 rpm.
Nell’ottica di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica delle macchine elettriche, i fili ad alta conduttività sono ricercati per gli avvolgimenti dei motori, settore che può essere rivoluzionato da questa nuova tecnologia. I migliori nanotubi di carbonio dimostrano di possedere una conduttività ben superiore ai migliori metalli. Gli avvolgimenti basati su nanotubi di carbonio, infatti, presentano una conduttività doppia rispetto ai modelli con fili di rame.
Tradizionalmente gli avvolgimeni elettrici sono realizzati in rame avendo questo materiale conducibilità elettrica e termica elevatissima, superata solo da quelle dell’argento. I nanotubi di carbonio promettono conducibilità superiore ai migliori metalli, arrivando fino al doppio della conducibilità consentita dagli avvoglimenti in metallo.
“Se lasciamo invariati i parametri progettuali, limitandoci a rimpiazzare i fili di rame con i nanotubi, la perdita dovuta all’effetto Joule può essere ridotta della metà rispetto a quanto avviene con le macchine tradizionali” ha spiegato il prof. Pyrhönen a capo del progetto della LUT. Le applicazioni industriali sono ancora in fase embrionale; aumentando la capacità produttiva e le prestazioni del filato, sarà possibile ottenere importanti passi avanti nello sviluppo di vari prodotti innovativi.