Vi abbiamo presentato già da tempo Nanoleaf Canvas, l’evoluzione dei sistemi luminosi componibili dell’azienda che ora ha mattonelle quadrate e colorate che possono essere aggregate in tante configurazioni e rispondono al tocco in modalità “gesture”.
Ma fino a ieri le possibilità di interazione si limitavano a qualche gioco (Simon, Wack a Mole etc) e all’attivazione di scene e regolazione della luminosità ma non c’era la possibilità per l’utente finale di programmare i singoli bottoni.
Ora grazie ad Homekit e all’aggiornamento del firmware e al nuovo software disponibile dal primo Agosto ogni mattonella si trasforma in un pulsante per attivare scene globali di Casa Apple in tre modalità: singolo tocco, doppio tocco e tocco prolungato.
Ciò significa che nella confezione base da 9 piastrelle ci troveremo non solo un apparecchio per illuminare ma anche un super controller da 27 azioni per Homekit in grado di gestire tutta la casa e tutte le automazioni possibili: le capacità creative di un sistema simile sono infinite e legando colore, pellicole trasparenti e varietà di configurazione geometrica si potrà giocare con un sterninata serie di opzioni.
Le “touch actions” sono facilmente configurabili: è necessario avere in casa un gateway tipo Apple TV, Homepod o iPad con iOS 10.x
Nanoleaf spiega la procedura con un video ma potete vedere come procedere nelle schermate di test che abbiamo realizzato con il setup che stiamo recensendo.
Nanoleaf Canvas è distribuito in Italia da Nital-Hinnovation e si può trovare anche su Amazon a 199 Euro Iva compresa nella versione con 9 mattonelle compatibile anche con Amazon Alexa e Assistente Google.
Un kit di espansione con 4 mattonelle è disponibile a 79 Euro.