Una delle novità più grandi del nuovo iMac 27″ annunciato nelle scorse ore riguarda la nuova tecnologia antiriflesso che Apple chiama nano-texture. Fino ad oggi era presente soltanto sulla versione più costosa dell’Apple Pro Display XDR: una tecnologia per la quale gli utenti devono affrontare una maggiorazione di prezzo, rispetto al pannello in vetro standard, che ammonta a ben 1.000 euro.
Con l’iMac da 27″ la differenza è di 625 euro, un rincaro che resta comunque piuttosto importante. Perciò è lecito chiedersi: cosa cambia rispetto al pannello in vetro tradizionale e, di conseguenza, vale la pena investirci una somma di questa portata?
Durante la fase di acquisto Apple spiega che «Anche se il vetro standard e il vetro con nanotexture di iMac sono entrambi progettati per ridurre al minimo la riflettanza, per scegliere la versione più adatta a te dovresti comunque tenere conto delle caratteristiche del tuo ambiente di lavoro. Se nell’ambiente in cui lavori è particolarmente complicato controllare l’illuminazione, puoi scegliere l’innovativa versione opacizzata, che ha il vetro trattato con una speciale nanotexture. Solitamente la superficie degli schermi opachi ha un rivestimento che disperde la luce. Ma il problema di questi rivestimenti è che riducono il contrasto, offuscano l’immagine e producono riflessi indesiderati. La nanotexture di iMac, invece, è incisa nel vetro a livello di milionesimi di millimetro. Il risultato è uno schermo con una splendida qualità dell’immagine, che mantiene intatto il contrasto e diffonde la luce per ridurre i riflessi al minimo assoluto».
Quando Colleen Novielli, Senior Product Manager & Marketing Manager di Apple, descrisse questa tecnologia durante la presentazione dell’Apple Pro Display XDR, ne elogiò in special modo la precisione del colore e l’angolo di visualizzazione dello schermo, mostrando come Apple aveva affrontato il problema dell’abbagliamento causato dai riflessi sul display rispetto alle soluzioni adottate negli schermi della concorrenza. «La maggior parte di questi aggiunge semplicemente un rivestimento al vetro per ridurre i riflessi, ma aggiunge anche un’eccessiva brillantezza e riduce il contrasto delle immagini».
Se questa tecnologia non è cambiata allora è molto probabile che nella confezione dei nuovi iMac 27″ con display con nano-texture ci sarà anche un panno speciale per la pulizia a secco da utilizzare per rimuovere polvere e macchie dallo schermo senza rigarlo, lo stesso che attualmente viene fornito in dotazione con l’acquisto dell’Apple Pro Display XDR con nano-texture. Come spiegato nelle linee guida alla pulizia dello schermo, qualora andasse perso sarà possibile ordinarne uno sostitutivo.
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