La battaglia sulle caratteristiche e il formato delle nuove nano-SIM sembra essere prossimo ad una conclusione. Nonostante, infatti, anche l’ultima versione del chip proposta da Apple non sia stata ritenuta idonea da Nokia, Rim e Motorola, i principali contendenti della Mela sembrano pronti ad una mediazione. Secondo The Verge, infatti, le tre “nemiche” del formato di Cupertino sarebbero intenzionate ad accettare il formato, purchè siano inserite alcune piccole varianti.
La ragione (dichiarata) della modifica è per evitare che le nuove nano-SIM possano essere inserite erroneamente dagli utenti nel vano delle micro-SIM; infatti lo standard Apple prevede che la nano-SIM sia lunga quanto è larga quella attuale. Un piccolo incavo nella nano-SIM ne rendebbe impossibile l’inserimento negli slot sbagliati, dove resterebbe incastrata rendendo inutilizzabile il telefono; sarebbe inoltre utile anche per bloccare la nano-SIM nell’apposito vano senza dover ricorre al piccolo cassettino estraibile, una soluzione tipica (e per questo sponsorizzata da Apple) dell’iPhone.
Anche Apple (che dalla sua parte ha alcuni importanti produttori di chip di sicurezza, specializzati anche in SIM, come Gemalto) ha proposto una variazione al proprio progetto per risolvere i dubbi sollevati da Nokia e dagli altri costruttori. Cupertino ha proposto di applicare dei piccoli bordi in plastica ai margini dei contatti elettrici: è stato però obiettato che questa soluzione impedisce l’inserimento errato negli alloggiamenti micro-SIM ma richiederebbe comunque l’uso di un cassettino estraibile. Il vantaggio della soluzione RIM-Motorola consiste invece nel rendere la nano-SIM a prova di errore umano.
Per scoprire come sarà la prossima versione della nostra SIM occorre attendere almeno fino alla fine di maggio, giorno in cui dovrebbero cominciare i lavori delll’European Telecommunications Standards Institute, siglato ETSI, l’organismo europeo che stabilisce tutti i più importanti standard di settore della telefonia mobile, ma sembra che, come accennato, le due parti siano ora molto più vicine che di quanto non lo fossero giorni fa quando ancora dibattevano su dimensioni e addirittura alcune soluzioni di livello architetturale.
La nuova nano-SIM in ogni caso assai probabilmente non sarà impiegata già con la prossima generazione di iPhone in arrivo in autunno. Visto lo standard non è ancora formalizzato e considerando i tempi di progettazione di uno smartphone, è molto più probabile che la nano-SIM sarà utilizzata da Apple solo con l’iPhone del 2013 se non addirittura nel 2014.