E’ febbre da smartwatch. Nelle poche settimane di permanenza su Kickstarter, MyKronoz ZeTime ha chiuso con 5,3 milioni di dollari di finanziamenti, segnale evidente che il progetto è piaciuto alla comunità. Probabilmente perché si tratta di un orologio che combina le lancette meccaniche con un quadrante touchscreen a colori di forma rotonda, quindi dal design classico. Macitynet ha potuto vedere in anteprima i prototipi al Mobile World Congress di Barcellona.
Il record di finanziamenti fa entrare di diritto il dispositivo nei 50 progetti più finanziati su Kickstarter, mentre si tratta della seconda campagna di maggior successo nel panorama wearable: è il primo smartwatch più finanziato nella storia del crowdfunding.
Basato su una tecnologia che permette di praticare un foro nel centro di un display rotondo TFT a colori per il passaggio delle lancette meccaniche, ZeTime coniuga il design classico di un orologio tradizionale con le funzionalità di uno smartwatch. Questo dispositivo permette di sapere sempre che ore sono, anche quando il display è spento, grazie alle lancette meccaniche che funzionano fino a 30 giorni con una sola carica. E’ proprio questa la maggiore differenza tra ZeTime e tutti i principali competitor attualmente disponibili sul mercato, che sono invece basati su piattaforme completamente digitali.
ZeTime, invece, fa leva sulla tecnologia denominata ‘Smart Movement’, che regola automaticamente le lancette in base al fuso orario dell’utente e le allinea in modo da non bloccare la visibilità del display durante la lettura delle notifiche. Il dispositivo fa così parte del segmento in rapida crescita degli smartwatch ibridi, che a prima vista sembrano funzionare come i tradizionali orologi analogici, ma integrano funzionalità intelligenti come il monitoraggio delle attività e della frequenza cardiaca e il supporto delle notifiche. Secondo la società di ricerche di mercato Counterpoint Technology, il segmento degli smartwatch ibridi è destinato a passare da una quota di mercato del 7% nel 2016 al 12% nel 2017; le entrate raddoppieranno attestandosi a oltre 1 miliardo di dollari.
Oltre a una serie di quadranti digitali e cinturini intercambiabili ZeTime vanta accelerometro triassiale, un sensore ottico di frequenza cardiaca che tiene conto dell’attività, monitora il sonno ed è impermeabile fino a 30 metri di profondità. La tecnologia wireless integrata è Bluetooth 4.2; le dimensioni (diametro/spessore) sono di 44mm x 12,3mm, la cassa in acciaio inox sarà disponibile nelle varianti argento, nero, titanio, oro rosa e oro giallo. La batteria (Li-iOn) è da 200mAh, il display TFT è da 1,22” (240 x 240 pixel); il sistema di carica è il caricamento a contato. I sistemi operativi supportati sono Android 4.3 o seguenti e iOS 8 e superiori.
Per maggiori informazioni sullo sviluppo di questo smartwatch invitiamo i lettori a leggere l’intervista realizzata da Macitynet a Boris Brault, CEO di MyKronoz, dove la società risponde a molte domande, facendo anche luce sulle tecnologie che stanno dietro a ZeTime.
Il dispositivo sarà commercializzato nei primi giorni di settembre 2017 a partire da un prezzo di 199,90 dollari, ma è ancora possibile partecipare alla raccolta fondi su Indiegogo per prenotarne uno a partire da 139 dollari.