Chi conosce la storia recente di Apple, non può non conoscere i mitici spot della serie “I’m a Mac and I’m a PC, serie di celebri pubblicità comparative che avevano come protagonisti due persona: la prima in in giacca e cravatta (il PC) e la seaconda vestita in modo informale (il Mac) che recitavano in varie scene nelle quali il PC veniva quasi sempre sbeffeggiato.
Il meccanismo usato nelle pubblicità di Apple è stato ripreso da MyKronoz, marchio di indossabili. È appena terminata Baselworld 2018, la più grande fiera mondiale di orologi e gioielli, e il produttore diMyKronoz ha lanciato una campagna digitale che scherza sugli orologi di vecchio stampo, e su chi li indossa.
Mettendo a simpatico confronto il mondo ancorato alla tradizione in cui vivono i proprietari dei classici orologi con quello della moderna generazione connessa, si presenta al pubblico con sottigliezza lo smartwatch ibrido ZeTime, dispositivo pensato per gli appassionati di orologi tradizionali che desiderano comunque un prodotto “intelligente”.
I sei spot pubblicitari della campagna ‘I’m a watch, I’m a smartwatch’, che hanno debuttato sui social, presentano due eccentrici antagonisti che rappresentano rispettivamente l’orologio e lo smartwatch, dimostrando la superiorità di un dispositivo ibrido.
In uno spot si vede il personaggio che rappresenta il classico orologio seduto mestamente a una scrivania del tutto vuota, a eccezione di una clessidra. Il personaggio che gli siede accanto, che rappresenta lo smartwatch, è invece impegnato a mixare musica, rispondere al telefono, controllare il meteo e consultare una mappa, e chiede: “Che lavoro fai?” guardando il suo anonimo vicino. “Beh, segno l’ora…” è la risposta. “Non male!” risponde con magnanimità il personaggio dello smartwatch.
MyKronoz di recente ha stabilito nuovi record di crowdfunding con la raccolta, in un anno, di oltre 8 milioni di dollari USA per ZeTime, che diventa così il prodotto hardware con maggior crowdfounding del 2017 e lo smartwatch ibrido più finanziato di sempre; dal canto suo, MyKronoz è la società europea con maggiori investimenti in tutta la storia di Kickstarter.
ZeTime appartiene al segmento in rapida crescita degli smartwatch ibridi, una sottocategoria che entro il 2020 rappresenterà una quota di oltre il 50% del mercato degli smartwatch. Ed entro il 2022 saranno quasi 80 milioni gli smartwatch ibridi forniti, con un balzo del 460% rispetto al volume stimato di 14 milioni nel 2017 secondo IDC (questi dati sono in controtendenza rispetto alle vendite di orologi svizzeri tradizionali, calate del 4,3% nel 2017).
ZeTime è, come accennato, uno martwatch ibrido con con lancette meccaniche su un touchscreen a colori. Oresenta il design classico di un orologio svizzero con le funzioni più avanzate di uno smartwatch. Una tecnologia proprietaria denominata “Smart Movement” consente alle lancette di ZeTime di funzionare fino a 30 giorni con una singola carica, per garantire lo svolgimento continuo della funzione principale di un orologio: segnare l’ora. Con un prezzo di vendita a partire da 199 dollari, il dispositivo ibrido è disponibile in due diverse dimensioni della cassa (39 mm e 44 mm) e del display (1,05″ e 1,22″). ZeTime vanta tre collezioni con una vasta gamma di rifiniture e cinturini.
Fondata nel gennaio 2013, MyKronoz è un’azienda svizzera, con sede a Ginevra, che progetta e sviluppa dispositivi indossabili. L’azinda propone una gamma di indossabili a partire da un prezzo di vendita di 39 dollari, suddivisi in 4 categorie: tracker di attività, smartwatch, smartwatch ibridi e watchphone, tutti compatibili con iOS e Android. A questo indirizzo la nostra intervista con Boris Brault, CEO di MyKronoz.