L’Apple Tv è lo strumento che da 12 mesi molti utenti Apple si chiedevano quale significato potesse avere. Adesso, con un semplice e gratuito aggiornamento software, acquista una dimensione completamente nuova: diventa il vero mediacenter di casa, autonomo persino dal computer (i film e telefilm è in grado di noleggiarli o acquistarli da sola, oltre alla musica) e con capacità di alta definizione. Tutto quel che si voleva fin dal principio ma che arriva solo adesso. Come mai?
Mancava l’accordo con le major di Hollywood per riuscire a fare quel che bisognava fare, sostiene Steve Jobs. E i numeri lo confermano: sinora il business della musica online * che rimane solo in vendita e non in noleggio * ha prodotto 4 miliardi di canzoni vendute, con una straordinaria punta di 22 milioni per il solo giorno dello scorso Natale. Anche i telefilm non sono andati male, con 125 milioni di episodi piazzati. In realtà poteva essere una cifra molto più alta, visto il catalogo di 1600 titoli, ma sicuramente ha un impatto molto diverso dal numero ridotto di film: 7 milioni.
Il motivo è probabilmente la versione a qualità medio-bassa e soprattutto il fatto di dover acquistare qualcosa che verrà visto una sola volta o al massimo due. Invece, con la formula del noleggio del film, che ha perfettamente senso dal punto di vista degli usi da parte degli utenti, anche le case cinematografiche hanno trovato la ragione per giungere ad un accordo.
Qui c’è la notizia più importante per il futuro di Apple Tv e di tutta la nuova filiera costruita intorno all’idea che si possano fare nuovi modelli di business in coerenza con l’uso e la richiesta di libertà nel consumo da parte degli utenti: i film si possono noleggiare e vedere su più di uno strumento (computer e iPod, iPhone, Apple Tv), per 24 ore entro 30 giorni dal momento del noleggio.
Inoltre, poco notata ma altrettanto importante la notizia lasciata da 20Th Century Fox, e cioè che nei loro Dvd sia in alta che in normale definizione sarà presente una versione digitale “ristretta” del film, che tramite iTunes potrà essere inserita nel computer ma soprattutto nell’iPod, nell’iPhone e nell’Apple Tv. Adesso, con le nuove capacità acquistate con un semplice upgrade, le nuove funzionalità orientate al senza fili e i nuovi servizi, nell’attesa che tutto arrivi anche in Italia, comunque il nuovo modello costruito attorno all’iTunes Store e alla nuova Apple Tv pare aver acquistato finalmente un senso che funziona. Ci sono voluti 12 mesi, ma funziona…