Negli ultimi anni le più importanti rivoluzioni nel mercato dell’elettronica consumer sono arrivate da Cupertino: iPhone e iPad hanno stravolto i rispettivi mercati, ma ora siamo solo all’inizio di una nuova importante rivoluzione, quella dell’adozione dei dispositivi iOS all’interno delle società di medie e grandi dimensioni. Una prova di quello che sta già accadendo e della mole delle novità in arrivo è in mostra nello stand IBM del Mobile World Congress di Barcellona dove il colosso dell’informatica ha dedicato un’ampia area espositiva proprio alle soluzioni MobileFirst, create per iOS, frutto dell’accordo siglato con Apple a giugno del 2014.
Macitynet ha intervistato un dirigente IBM e fatto un giro di prova con una delle nuove app per iOS rilasciate all’apertura lavori del MWC. Così come gli utenti sono abituati a usare WhatsApp per i messaggi, Uber e altre app per taxi e trasporti, IBM sta creando decine e decine di app che permettono di risolvere al volo problemi e funzioni specifici dei principali settori di business e dell’industria. Ne è un esempio l’app Passenger Care di IBM per iOS che sostituisce i lunghi e poco pratici elenchi cartacei di tutti i passeggeri imbarcati che il personale delle compagnie aeree deve gestire ogni giorno, per ogni volo.
Invece di lunghi tabulati su fogli stampati, l’elenco è memorizzato e visualizzato su iPad, una soluzione che può sembrare banale ma che richiede l’integrazione con i sistemi informatici e diversi database impiegati da ogni compagnia aerea. Con pochi tap l’assistente di volo ottiene l’elenco completo dei passeggeri e anche la posizione nel velivolo. Non solo, in caso di problemi e ritardi l’assistente può fornire risoluzioni precise: per chi teme di perdere un volo di coincidenza l’app mostra subito i voli alternativi disponibili e con un altro tap, quando il passeggero è ancora sul primo volo, l’assistente modifica la prenotazione, spostando la coincidenza e ottenendo immediatamente la carta di imbarco per il nuovo volo, il tutto ancora prima che l’areo atterri in aeroporto.
Chi viaggia e ha perso una coincidenza sa cosa questo significa: non solo un miglioramento sostanziale per il lavoro di tutti i giorni dei dipendenti delle compagnie aree ma un servizio e un trattamento in grado di migliorare non poco la qualità e l’esperienza dei viaggiatori e quindi dei clienti.
Ecco perché IBM ha già presentato oltre 100 app per iPhone e iPad e altre 140 sono in fase di sviluppo: ogni singola app risolve problemi ed esigenze specifiche nel campo dei trasporti e dei viaggi, delle vendite, per banche e finanza, telecomunicazioni e assicurazioni, sanità e così via. Proprio come iPhone e iPad hanno rivoluzionato smartphone e tablet con una esperienza utente immediata e app che svolgono bene una serie di funzioni limitate, ora grazie alla collaborazione tra IBM e Apple, lo stesso sta accadendo anche per le medie e grandi società.
Si tratta di un nuovo punto di forza di iOS che contribuirà in modo sostanziale all’adozione dei dispositivi Apple in settori e aziende in cui prima la multinazionale della Mela era sconosciuta, un nuovo mercato che non mancherà di portare effetti positivi nei bilanci trimestrali e annuali di Cupertino.