Del telefono modulare Project ARA di Google si sente parlare da anni, ma oggi a Barcellona è finalmente possibile dare uno sguardo ravvicinato ai primi campioni di moduli e alla base che permetteranno realmente di costruire uno smartphone su misura delle esigenze e del budget degli utenti. I campioni sono mostrati da Yezz in collaborazione con Avenir Telecom: come avviene già nel mondo Android, Google rilascia le linee guida e le tecnologie che poi vari costruttori possono implementare in modo autonomo.
Per trasformare in realtà Project ARA occorrono una serie completa di tecnologie che permettono di integrare e far comunicare i vari moduli tra loro. Per esempio un utente potrà scegliere un modulo con processore dual core e bassi GHz per contenere la spesa, abbinando però una fotocamera più potente o più capacità di storage a seconda delle esigenze. Per permettere la comunicazioni tra i moduli verrà sfruttato lo standard UnitPro per le trasmissioni bidirezionali mentre il protocollo Endo gestirà le comunicazioni ad alta velocità.
Tra le numerose tecnologie sviluppate ad hoc per rendere possibile Project ARA troviamo anche M-PHY, lo strato fisico a basso consumo ed alte prestazioni per cambiare i moduli senza interrormpere la comunicazione con tutti gli altri moduli. In pratica tutti i moduli possono essere scollegati e rimossi senza interrompere il funzionamento dello smartphone, con l’unica eccezione ovviamente del modulo che ospita il processore.
Anche la tecnologia sviluppata per collegare i moduli tra loro è particolare, si tratta infatti di magneti elettropermanenti che permettono di fissare i moduli all’endoscheletro mantenendo lo stato magnetico senza esaurire la batteria. L’energia è necessaria solo quando occorre applicare o rimuovere un modulo. Lo staff di Yezz mostra la struttura in metallo prototipo di Project ARA e diversi moduli per le varie funzioni senza celare l’euforia del team che collabora a stretto contatto con Google Advanced Technology & Projects group. L’obiettivo è ambizioso: rivoluzionare il mercato degli smartphone aprendo la via a terminali fai da te dal prezzo sempre più abbordabile.