A prima vista Zagg Origin sembra un comune speaker di dimensioni medio-grandi per la riproduzione audio in casa, osservando meglio però è possibile scoprire la sua doppia natura, una trovata intelligente che conferisce a questo dispositivo due funzionalità. Nella parte posteriore in alto è ospitato infatti un altro speaker più piccolo con aggancio magnetico: basta estrarlo per avere a disposizione uno speaker molto più compatto e leggero, con batteria integrata, per la riproduzione audio in mobilità, anche lontano dalla presa della corrente. Tutta l’intelligenza di Zagg Origin è ospitata nello speaker più piccolo, misura 67x157x46mm e offre una autonomia che arriva fino a 15 ore. Il collegamento audio avviene tramite Bluetooth oppure anche via jack da 3,5mm.
Una volta a casa invece basta inserire lo speaker piccolo nell’apposito vano di Zagg Origin: il collegamento avviene tramite magneti, in automatico e senza dover premere nulla, proprio come per la rimozione. Quando è nella configurazione desktop Zagg Origin misura 199x356x160 mm ed offre una potenza audio più che sufficiente anche per riempire le stanze più grandi. Quando lo speaker mobile è collegato alla dock desktop viene ricaricata la batteria integrata.
Ricordiamo che Zagg Origin è stato presentato per la prima volta al CES ma qui a Barcellona abbiamo potuto provare di persona la potenza e la qualità audio. Il satellite mobile è compatto e anche piuttosto leggero ma forse avremmo preteso qualche cosa in più in fatto di qualità audio, nessun problema invece per l’uso in casa in grado di offrire audio potente e anche di buona qualità. La vera convenienza è data dall’abbinamento dei due: Zagg Origin sarà disponibile a breve a 249,99 euro, un prezzo interessante per disporre di due speaker in uno.