Il Galaxy Tab 10.1 richiama nel nome la dimensione dello schermo LCD, da 10.1 pollici, con risoluzione di 1280×800 pixel. Il motore del dispositivo è Android 3.0 Honeycomb spinto da un processore nVidia Tegra 2 da 1 GHz dual core. La presentazione è avvenuta ieri sera in un evento stampa di Samsung poche ore prima dell’apertura lavori del Mobile World Congress di Barcellona.
Dalla prova effettuata da Macitynet risulta evidente il miglioramento compiuto rispetto alla prima generazione di Galaxy Tab. Finalmente il tablet del colosso coreano funziona con un sistema operativo pensato e sviluppato per i tablet e non con un adattamento di un OS per smartphone. Così il nuovo Galaxy Tab risponde ora rapidamente ai comandi touch, lasciandosi alle spalle lag e rallentamenti che non ci avevano convinto nella prima generazione. Il sistema è stato ottimizzato e anche raffinato per sfruttare lo schermo più ampio degli smartphone, senza più mostrare icone o schermate sgranate. In sostanza Galaxy Tab 10.1 è un passo avanti rispetto alla prima generazione ma non così sostanziale come ci si potrebbe aspettare. Sembra che questa consapevolezza sia condivisa dal costruttore: più che di un Galaxy Tab 2 infatti è più corretto indicare il nuovo tablet come una evoluzione o un miglioramento della prima generazione, non un vero e proprio dispositivo di seconda generazione.
Ovviamente per saggiare appieno le prestazioni occorre attendere nuove app e giochi in grado di sfruttare il nuovo hardware e in particolare la potenza di calcolo e del sottosistema grafico. In questo articolo inseriamo un filmato che illustra l’interfaccia di funzionamento di Honeycomb e anche alcune fotografie di confronto con iPad. Pur integrando uno schermo leggermente più ampio da 10,1″ il nuovo Galaxy Tab risulta più compatto e sottile del tablet Apple, mentre il peso è praticamente identico. Scompare il tasto home fisico nella cornice del dispositivo sostituito da una serie di icone poste in un angolo in basso su schermo: la soluzione risulta meno immediata rispetto al passato. Spesso ci si trova a premere più volte i pulsanti virtuali semplicemente per tornare in home page. Contando che si tratta della prima dimostrazione live di Google Honeycomb è molto probabile che saranno introdotti miglioramenti e ritocchi prima del lancio commerciale.
Dal confronto preliminare effettuato nello stand Samsung di Barcellona possiamo affermare che il caro vecchio iPad di prima generazione è ancora in grado di dare filo da torcere e di confrontarsi con la nuova generazione di Galaxy Tab. Questo vale soprattutto per l’eleganza e la cura dei dettagli di Apple iOS. Infine un dettaglio curioso: anche in Honeycomb Google continua la marcia di inseguimento nei confronti di Apple: nella nuova app dedicata agli ebook è stata introdotta una animazione grafica che simula la volta delle pagine. Anche in questo caso la cura maniacale di Cupertino per ricreare l’effetto volta pagina reale risulta ancora superiore. Galaxy Tab 10.1 sarà disponibile in primavera, in Italia quasi certamente con Vodafone, mentre i prezzi non sono ancora stati annunciati.