La giuria dei Global Mobile Awards edizione 2011 ha eletto iPhone 4 come il migliore dispositivo mobile dell’anno. Il premio assegnato allo smartphone della Mela, lanciato sul mercato quasi un anno fa e in una manifestazione in cui Apple non ha mai partecipato direttamente assume diversi significali importanti. Dopo il successo commerciale e dopo l’antennagate, il premio del Mobile World Congress certifica ufficialmente quello che è evidente agli occhi non solo degli operatori ma anche degli appassionati: ormai da anni il mercato non solo imita, ma insegue Cupertino.
Prima con iPhone che ha rivoluzionato il settore: all’inizio per l’interfaccia e il sistema di utilizzo, poi per i software e l’app store. I prodotti di Apple hanno costretto il mercato a reagire, hanno fatto cedere le deboli fondamenta dei sistemi operativi per computer integrati nei palmari-telefonici e hanno invece indebolito la formidabile fortezza Symbian che da anni dettava legge negli smartphone.
La rivoluzione con il marchio della Mela si è ripetuta con iPad: sembra incredibile pensarlo ora ma il tablet di Cupertino è stato lanciato sul mercato statunitense meno di un anno fa, in aprile e poi a distanza di alcuni mesi nel resto del mondo. Fa una certa impressione riassumere ora la breve vita di iPad, all’interno di una manifestazione che ancora più del CES di Las Vegas mostra tablet alternativi più o meno innovativi praticamente in ogni stand, a partire da quelli dei costruttori, passando per gli stand di sviluppatori e società impegnate nel mondo degli accessori.
Al Mobile World Congress il mondo della tecnologia cellulare e dei dispositivi mobile è presente in tutti i suoi aspetti: dalle tecnologie e dalle infrastrutture di rete destinate agli operatori mobile, passando per software e servizi professionali. Per anni le soluzioni e i prodotti migliori sono stati quelli creati e progettati per il mondo business e poi prestati e declinati con successo nel mercato e nei dispositivi consumer. BlackBerry è l’esempio più lampante. Da quando Apple è entrata nel settore per la prima volta il successo o meglio la rivoluzione è arrivata per così dire dal basso: lo smartphone creato per il consumatore finale e l’App Store, pensato per vendere software dal prezzo abbordabilissimo hanno contagiato tutto il mondo mobile e della comunicazione. Il primo tablet concepito da Apple per risultare divertente da utilizzare per i consumatori finali è stato il primo, dopo decine di tablet Windows e non solo, a rivoluzionare il settore professionale.