Dopo aver assistito al lancio e toccato con mano buona parte degli smartphone di nuova generazione presentati a Barcellona, ci siamo avvicinati allo stand NTT DoCoMo convinti di non poter trovare più nulla di sorprendente. Nulla di più sbagliato. Anche nell’anno dei record del Mobile World Congress lo spazio espositivo del più noto operatore giapponese è in grado di offrire sorprese e scoperte insospettabili.
Iniziamo dai prototipi: in una sezione dedicata al 3D era possibile provare un concept originale che fonde visione stereoscopica tridimensionale senza occhialini al feedback tattile. Questa volta lo schermo non si tocca con un dito ma con un pennino dalla punta calamitata. Una specie di ramarro visualizzato su schermo rivolge pian piano lo sguardo dove l’utente ha posizionato la punta dello stilo: con uno schizzo fulmineo il rettile fa fuoriuscire la lingua e va a colpire proprio la penna che sobbalza con forza tra le nostre dita. L’effetto e la sorpresa sono garantiti.
Non meno sorprendente la sezione degli smartphone avanzati già in commercio. Utile il modello Regza T-01C completamente impermeabile: permette di rispondere in tutta tranquillità con le mani bagnate così come sotto la doccia o nella pioggia battente. Mentre alcuni costruttori hanno lanciato proprio al Mobile World Congress il loro primo smartphone con schermo 3D, NTT DoCoMo vende un terminale di questo tipo da dicembre del 2010. Si tratta dello smartphone Lynx realizzato da Sharp: per sostenere il lancio in Giappone DoCoMo ha realizzato accordi per fornire app, giochi e anche film e video in grado di sfruttare il 3D stereoscopico senza occhialini. Gli addetti allo stand a Barcellona hanno dichiarato che questo smartphone proposto in Giappone ad un prezzo compreso tra i 300 e i 400 euro ha riscosso molto successo nel Paese del Sol Levante soprattutto tra gli utenti giovani.