Al Mobile World Congress (MWC) di quest’anno – evento che si svolgerà dl 27 febbraio al 2 marzo e che seguiremo con un nostro inviato – vedremo vari produttori di smartphone top di gamma puntare sulla connettività satellitare, con funzionalità simili a quelle offerte da Apple con “SOS Emergenza” su iPhone 14 e iPhone 14 Pro che consente di inviare un messaggio ai servizi di emergenza quando l’utente si trova al di fuori della copertura cellulare e Wi-Fi.
Apple ha presentato la funzionalità in questione a settembre 2022, frutto di un accordo pluriennale con GlobalStar che consente di offrire il servizio per due anni dopo l’attivazione di iPhone 14 o iPhone 14 Pro, e lo offrirà in sempre più nazioni.
Sempre più produttori di smrtphone hanno predisposto o stanno lavorando a soluzioni simili a quelle di Cipertino, pensate per consentire agli utenti di mettersi in contatto con i servizi di emergenza in circostanze eccezionali, quando non ci sono altri mezzi per contattarli (copertura cellulare e Wi-Fi).
Samsung ha annunciato l’intenzione di integrare la connettività satellitare di emergenza (per inviare messaggi in mancanza di altre reti), e il CEO TM Roh ha riferito che la funzione arriverà “Quando i tempi saranno maturi” e che “l’infrastruttura e la tecnologia è pronta”.
La multinazionale britannica Bullitt Group ha annunciato un “hotspot satellitare” Bluetooth che consente agli utenti di inviare e ricevere messaggi con qualsiasi telefono iOS o Android, oltre a presentare il nuovo telefono CAT S75 con integrata già la nuova funzionalità.
Qualcomm ha presentato Snapdragon Satellite, sua soluzione per la connettività satellitare di emergenza: sarà disponibile dalla seconda metà del 2023 e si appoggerà della rete satellitare Iridium, permettendo a vari produttori di smartphone di offrire un servizio di messaggistica a due per le comunicazioni di emergenza.
Mediatek è pronta a svelare una sua nuova tecnologia che può essere sfruttata per le comunicazioni bidirezionali satellitari sugli smartphone: denominata 3GPP Non-Terrestrial Network (NTN), può essere sfruttata dai produttori di smartphone per comunicazioni bidirezionali via satellite.
Anche Amazon e Telesat hanno siglato degli accordi per offrire servizi che si appoggiano ai satelliti.
I dispositivi di nuova generazione permettono e permetteranno di gestire eventuali comunicazioni di emergenza e condividere la posizione, tutte funzionalità possibili con lo ambio dati avverrà sulla banda L delle costellazioni satellitari.
In futuro ci aspettano ulteriori servizi e già in passato sono emersi brevetti di Apple che prevedono le comunicazioni satellitare per lo scambio di foto, video e file multimediali vari.