MuseScore, software open source multipiattaforma per la notazione musicale, è stato rilasciato nella versione 2.0. La nuova release arriva dopo quattro anni di sviluppo con il contributo di oltre 400 persone. Oltre all’interfaccia rinnovata, integra miglioramenti che riguardano tablature, parti, stili, la gestione dei simboli, l’impaginazione. Sono state integrate funzioni che migliorano l’importazione dei file MIDI e altre per salvare gli spartiti direttamente su MuseScore.com.
Tra le peculiarità del programma: il supporto a un numero illimitato di pentagrammi, alterazioni (convenzionali, doppie, di cortesia, non tradizionali), unità di tempo, cambi di tempo, note puntate (singole e doppie), il supporto a battute in levare o misure incomplete, nomi degli accordi, notazioni delle percussioni, librerie di suoni, la possibilità di personalizzare l’impaginazione, inserire note da periferiche MIDI in tempo reale. L’applicazione supporta la maggior parte dei formati notazionali in circolazione, permette di importare/esportare file MIDI, MusicXML, esportare in formato PDF, PNG/SVG, file audio WAV, FLAC e OGG. Le note si inseriscono in un “documento musicale virtuale” usando la tastiera del computer, il mouse o con una tastiera MIDI. L’applicazione è multilingua (italiano compreso). Il requisito minimo su Mac è OS X 10.7 o superiore.
Gli svilupaptori mettono a disposizione una versione iOS per iPad e iPhone che consente di scoprire spartiti, migliorare le proprie tecniche, riprodurre le tracce.