iPad mini potrebbere cannibalizzare le vendite di iPad, costando a Apple almeno 1 milione di vendite del tablet originale, ma allo stesso tempo rappresenterebbe una grande opportunità di espansione per il mercato della Mela per il prossimo 2013. Secondo le analisi di Gene Munster di Pipare Jaffray, ogni 5 milioni di iPad mini venduti Apple perderà 1 milione di vendite potenzialmente indirizzate ad iPad.
Nel complesso però Apple ci guadagnerà: le stime di Piper Jaffray per le vendite di iPad previste nel 2013 sono salite da 86.5 milioni a 95 milioni per il 2013, con iPad mini pronto a vendere circa 25 milioni di esemplari, pari al 25% circa dell’intero mercato dei tablet di Cupertino, ovvero tutti coloro che fino ad oggi non hanno potuto permettersi un più caro iPad. Munster stima un prezzo di vendita compreso fra i 249 e i 299 dollari, sicuramente molto competitivo per il mercato.
Storicamente Apple non si è mai preoccupata più di tanto della cannibalizzazione dei suoi nuovi prodotti rispetto al catalogo già esistente: lo stesso iPad ha sottratto vendite ai Mac nel corso del tempo, ma Tim Cook ha sempre dichiarato di non voler bloccare il business di Apple per il timore delle sovrapposizioni di mercato: “Voglio semplicemente che le persone acquistino i prodotti Apple” aveva dichiarato il CEO della Mela. Non è importante dunque quale prodotto un cliente acquisti: basta che sia un prodotto Apple.
