La scorsa settimana vi abbiamo parlato di FireChat, una nuovissima applicazione gratuita sbarcata su App Store che permette di comunicare con i dispositivi vicini attraverso una connessione peer-to-peer che avviene attraverso il Bluetooth e/o il WiFi senza bisogno di collegarsi ad internet.
L’applicazione sfrutta il Multipeer Connectivity Framework (che d’ora in avanti abbrevieremo in MCF), una funzionalità introdotta quasi silenziosamente da Apple con iOS 7. Il MCF consente per l’appunto agli utenti di utilizzare le sopracitate connessioni per chattare o condividere foto ed altri file senza bisogno di connettersi ad internet, ma il vantaggio più grande è un altro: questa nuova tecnologia permette di condividere la connessione ad internet creando una sorta di “catena umana” che prende il nome di wireless mesh networking.
Se ci pensate bene, questa grossa novità potrebbe cambiare tutto ancora una volta. Immaginate la possibilità di potersi collegare ad internet in un luogo dove non è possibile, come ad esempio la cantina di un albergo, una grotta, o una zona rurale dove non c’è campo neanche per la rete cellulare. Il funzionamento è tanto semplice quanto efficace: attraverso il WiFi o il Bluetooth (oppure entrambi) un dispositivo iOS sarebbe in grado di condividere la connessione internet con il dispositivo più vicino, il quale a sua volta invia il segnale ad altro dispositivo, e così via; se per qualsiasi ragione un dispositivo viene a mancare alla catena, tutti gli altri automaticamente cercheranno un altro dispositivo vicino, garantendo continuità alla connessione. La GIF che segue vi semplificherà il ragionamento appena elargito:
FireChat è soltanto la prima delle applicazioni iOS che stanno rivoluzionando l’intero modo di comunicare. Per continuare con gli esempi, basti pensare anche a quelle situazioni particolari dove magari più utenti si trovano in una zona disastrata con tutte le antenne cellulari completamente distrutte: in questo modo le persone riuscirebbero comunque a comunicare tra loro e venirsi incontro. Oppure pensate a tutti quegli utenti nei paesi in via di sviluppo dove, se anche riuscissero a permettersi un iPhone 4 a buon mercato (vi ricordate la recente novità di Apple in India?), aggiungere un pacchetto dati potrebbe non essere sempre possibile; applicazioni come FireChat possono essere utili anche ai giovani, che potrebbero comunicare con la propria famiglia attraverso l’iPod touch regalato dai genitori.
E’ bene segnalare che anche Google sta sviluppando una tecnologia simile: per tutti gli utenti Android è quindi solo questione di tempo prima di poter entrare a far parte di quella che si preannuncia essere una vera e propria rivoluzione.