L’obbligatorietà di dispositivi e seggiolini antiabbandono è allo studio fin dal 2018 e il loro utilizzo è diventato obbligatorio fin dal mese di ottobre del 2019: a partire da venerdì 6 marzo 2020 scattano le multe per i genitori di bambini minori di 4 anni che non li usano.
Le multe per chi non usa dispositivi e seggiolini antiabbandono partono da un minino di 80 euro e arrivano fino a un massimo di 326 euro, le stesse sanzioni pecuniarie per chi viaggia in auto senza cinture di sicurezza. Se la stessa infrazione viene rilevata nell’arco di due anni è prevista anche la sospensione della patente per un minimo di 15 giorni fino a un massimo di due mesi.
Chi deve ancora acquistarne uno può ottenere un bonus di 30 euro dal Ministero dei Traporti, ma non tutti i dispositivi rispettano le norme di legge. Quelli idonei devono fornire una serie di funzioni di cui occorre accertarsi in fase di acquisto, come rileva Repubblica.it. Si devono attivare automaticamente a ogni utilizzo senza azioni da parte del conducente, con un segnale di conferma.
In caso di abbandono il sistema di comunicazione deve entrare in funzione per l’invio di messaggi e chiamate: le segnalazioni devono avvenire tramite richiami acustici, visivi e aptici (vibrazione). Se funziona a batteria deve segnalare il livello basso di carica e non deve alterare le caratteristiche di omologazione del veicolo o del seggiolino.
Sulle pagine di macitynet abbiamo recensito Digicom Tippy Pad per rendere il seggiolino smart e antiabbandono, (Tippy Pad si può acquistare a partire da questa pagina su Amazon) mentre in questo articolo trovate funzioni e caratteristiche di MyMi che funziona anche senza lo smartphone.
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