La MLB, Major League Baseball, ha multato gli Arizona Diamondbacks perché l’allenatore in panchina indossava un Apple Watch durante il match di mercoledì sera, violando così le regole di campionato per quanto riguarda l’utilizzo delle comunicazioni elettroniche.
L’allenatore dei Diamondbacks, Ariel Prieto, indossava un orologio Apple durante il match contro i Rockies; in una dichiarazione delle scorse ore, un responsabile della MLB ha confermato che l’indagine nei confronti dello stesso allenatore non ha dato prova del fatto che Apple Watch e iPhone siano stati effettivamente utilizzati durante la partita per comunicazioni irregolari. Ciò nonostante, come riporta il New York Times, l’ammenda è stata comunque comminata alla squadra.
Questo perché, anche se Prieto non ha utilizzato il dispositivo per comunicazioni che avrebbero, anche solo potenzialmente, facilitato la vittoria della squadra, si tratta comunque di una violazione delle regole imposte della lega, che proibiscono ai giocatori, allenatori e altro personale di indossare Apple Watch o dispositivi simili in panchina. La multa, il cui importo non è stato divulgato, avrà comunque un fine benefico: i soldi saranno devoluti ad operazioni di soccorso per i danni causati dall’uragano in Porto Rico.
Già il mese scorso si era assistito ad una situazione simile, quando la MLB aveva multato i Boston Red Sox per aver barato, utilizzando Apple Watch per comunicare i segni degli avversari, ed essere pronti alle loro mosse. I segnali più importanti sono quelli che il ricevitore comunica al suo lanciatore e riguardano ad esempio la scelta del tipo di lancio da effettuare, basata sulle caratteristiche e debolezze del battitore che sta affrontando. Il ricevitore, solitamenge accovacciato e con il guantone sul ginocchio per evitare di essere spiato, con una mano tra le gambe effettua dei gesti per indicare una fastball, una breaking-ball, slider; change-up, ecc. Con Apple Watch, però, era possibile intercettare, e comunicare velocemente, le mosse degli avversari.
A seguito delle due vicende, comunque, la MLB ha avvertito le altre squadre, diramando un comunicato nel quale si legge che l’uso futuro di dispositivi di comunicazione elettronica saranno puniti con sanzioni più gravi.