Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha comminato una multa di 500.000 dollari al CEO di StealthGenie, società specializzata in spyware da installare su dispositivi Android o iOS (l’installazione era possibile sui dispositivi della Mela solo se su questi era stato eseguito il jailbreak); il dicastero del governo federale ha inoltre chiesto il codice sorgente, per comprendere i dettagli di funzionamento del software progettato per monitorare in remoto le chiamate, i messaggi e altre attività.
Il Vice Procuratore Capo del Dipartimento Caldwell ha dichiarato che “lo Spyware è uno strumento d’intercettazione che segretamente e illegalmente invade la privacy individuale”, evidenziando come la vendita di spyware è considerata a tutti gli effetti un crimine federale. E ancora: “La colpevolezza del creatore di spyware StealthGenie è un’altra dimostrazione del nostro impegno a perseguire coloro che vorrebbero invadere la privacy personale”.
Hammad Akbar, 31 enne danese CEO di StealthGenie, è stato condannato e riconosciuto colpevole di aver sviluppato e commercializzato il tool per lo spyware; oltre alla multa di 500.000 dollari, ad Akbar è stato ordinato di fornire il codice sorgente al governo. Ad ottobre di quest’anno, nel corso di una conferenza stampa organizzata dal Dipartimento di Giustizia, era stato spiegato che l’applicazione non era rilevabile dagli utenti spiati, rendendo per molto tempo possibile l’attività di monitoraggio e controllo. Il caso di Akbar è il primo che vede qualcuno accusato di vendere dispositivi e app specifiche per spywre, accuse che diventeranno forse la norma con la crescita esplosiva di smartphone e tablet.