Se volete avere il pieno controllo del vostro iPhone, mSpy è probabilmente tra le soluzioni più complete attualmente disponibili sul mercato. Si tratta di un software che riesce a controllare, anche a distanza, qualsiasi dispositivo: non solo telefoni, ma anche computer, Mac, iPad e device Android, mostrando tutto ciò che accade sul dispositivo e gli eventuali spostamenti.
Il punto di forza sta nella possibilità di utilizzarlo anche con dispositivi iOS senza Jailbreak, quindi di fatto funziona con qualsiasi iPhone o iPad e non costringe l’utente ad invalidarne la garanzia. In quest’ultimo caso infatti è sufficiente inserire Apple ID e password nelle apposite caselle durante la prima configurazione, avendo cura che il backup su iCloud sia attivo.
Completati i pochi e semplici passaggi per preparare il sistema al monitoraggio di uno o più dispositivi, non resta che spulciare la web-app contenente tutte le informazioni ben organizzate in apposite sezioni. Per ogni dispositivo si può avere una panoramica delle operazioni più comuni attraverso il Cruscotto, dove sono raccolti gli spostamenti sulla mappa, con un riepilogo delle attività e delle telefonate più frequenti.
La seconda sezione mostra, in appositi pannelli, la rubrica contatti (nome, cognome, numero di telefono, ecc), tutte le telefonate effettuate e ricevute con tanto di orario e durata ed i messaggi scambiati, anche qui accompagnati da nome o numero del contatto, testo del messaggio ed orario di invio o ricezione.
Una terza sezione, più ampia, mostra nel dettaglio tutti i vari spostamenti lungo una mappa oppure, andando più a fondo, visionandoli per elenco, dove sono segnalate le esatte coordinate geografiche, il nome della via e l’orario esatto in cui il dispositivo è stato registrato in una specifica posizione. Ancora più precisa è la sezione Geo-fencing dove sono mostrati tutti gli orari di partenza ed arrivo dei luoghi più comuni, come ad esempio possono esserlo casa e lavoro, mentre nel pannello Reti WiFi si può dare uno sguardo a tutte le reti alle quali si è collegato il dispositivo monitorato, con tanto di orario, durata e posizione geografica. Un interruttore permette anche di bloccare la connessione ad una o più reti WiFi, impedendo così al dispositivo di collegarsi ad una determinata rete.
Seguono poi i pannelli “media”, che mostrano tutte le foto ed i video presenti nel rullino fotografico, quindi sia le immagini scaricate da Internet che i file acquisiti attraverso il dispositivo stesso. Al momento due nuovi pannelli permettono di analizzare tutti i messaggi e di file scambiati tramite Line, Snapchat, Skype, Whatsapp, Viber e Facebook, mentre il supporto ad Instagram e Telegram arriverà in seguito.
C’è poi il pannello Cronologia web che, come dice il nome stesso, mostra link e pagine web visitate, accompagnati dall’ultimo accesso per ciascuno di essi ed il numero delle volte che il dispositivo ha visitato una determinata pagina. Nel pannello Mail sono invece raccolte tutte le email scambiate attraverso il dispositivo; per ciascuna è possibile leggere l’indirizzo di mittenti e destinatari, l’oggetto e il corpo della mail. E’ anche possibile avere una panoramica di tutti gli eventi in calendario attraverso l’apposito tab; dal pannello Block Websites è possibile invece impedire l’accesso ad uno o più siti web.
Dal pannello App installate si può avere una panoramica di quelle per l’appunto presenti nel dispositivo, cliccando sul pulsante “Blocca” nel caso in cui si decide di inibire l’accesso ad una o più applicazioni. Per finire dal pannello Keylogger si può dare un’occhiata a tutto ciò che viene digitato attraverso la tastiera del dispositivo, combinando il testo digitato alla relativa applicazione. L’ultima scheda, denominata Gestione dispositivi, permette di bloccare il monitoraggio, rimuovere un dispositivo dalla lista o ripristinarlo a distanza, o ancora azzerare i registri o esportarli in un file PDF, CSV o XLS. Per finire, due apposite sezioni permettono di limitare l’uso del dispositivo in determinati orari o limitare la durata delle telefonate.
Mentre per i dispositivi Android ed iOS con Jailbreak è possibile spulciare tutte queste informazioni, per i dispositivi iOS senza Jailbreak il servizio, per ovvie limitazioni del sistema, mostra solo Contatti, Chiamate, SMS, cronologia Web, Eventi e Memo. Per i computer invece l’app si limita a Keylogger, attività applicazioni, attività utente, screenshot, applicazioni installate e webmail.
Cliccando qui potete dare un’occhiata alla web-app dimostrativa del servizio dove sono selezionabili diverse tipologie di dispositivi associabili. E’ molto completa e permette di farsi un’idea a 360 gradi di ciò che può fare o non fare mSpy in base al dispositivo collegato.
A cosa serve questo servizio è presto detto. Grazie a mSpy è possibile tenere sotto controllo il proprio figlio, minorenne, sia inteso come vari spostamenti, sia evitandogli di visitare siti web “pericolosi”. Allo stesso modo si può anche abilitare per i propri dispositivi: in caso di furto, sarà possibile sapere tutto ciò che viene fatto, compresi gli eventuali spostamenti ed offrendo così alla Polizia un valido strumento per recuperarlo tempestivamente.
Il servizio è disponibile sotto forma di abbonamento. A partire da 7,42 euro al mese sarà possibile monitorare un telefono o tablet per la maggior parte delle funzionalità. Con 14,17 euro al mese sono invece garantite tutte le opzioni segnalatevi per un solo telefono. A 11,72 euro al mese, il pacchetto famiglia, offre un abbonamento per tre telefoni o tablet. Sono disponibili anche diversi pacchetti per il monitoraggio dei computer oppure, con 17,17 euro al mese, si acquista il bundle più completo che comprende il monitoraggio di tre smartphone/tablet e tre computer.