Mozilla non è riuscita a rilasciare la versione 3.6 del suo browser entro il 2009 come il team di sviluppo aveva stabilito e ha bisogno di ancora più tempo per l’aggiornamento alla più corposa versione 4.0. Il nuovo obiettivo della versione 3.6 è stato fissato “entro il primo trimestre del 2010”; per la versione 4.0 del browser l’obiettivo è ora “fine 2010 o inizio 2011” con una prima beta pubblica prevista per l’estate del 2010.
Ritardi sulla tabella di marcia sono comuni nella fase di sviluppo del software ma in un campo competitivo come quello dei browser le tempistiche sono determinanti: Google preme l’acceleratore con il suo Chrome, Apple spinge Safari, Opera l’omonimo browser con sempre più interessanti funzionalità e veloce esecuzione codice JavaScript e Microsoft non si ferma certo con il suo Explorer. “Siamo sempre più spinti dalla qualità e non dalla velocità , ma comprendiamo che le tempistiche sono importanti sia per la competitività , sia per la nostra base di utenti” ha dichiarato Mike Shaver, vice presidente engineering di Mozilla in un’intervista rilasciata a ottobre.
Le novità in arrivo con la versione 3.6 di FireFox sono ad ogni modo varie e interessanti. Il cambiamento più importante è l’incorporamento del plug-in “Personas” grazie al quale sarà possibile personalizzare l’aspetto del browser; altri cambiamenti riguardano anche il “motore” interno con funzionalità che consentiranno di velocizzare i tempi di avvio, migliorare la sicurezza e altro ancora. Mozilla ha finora rilasciato cinque versioni beta ma nessuna “release candidate”, segnale che l’arrivo della versione definitiva è ancora lontano. Al momento, evidentemente alcuni ostacoli stanno ritardando l’uscita che in precedenza era stata prevista per la fine di quest’anno.
Il team di sviluppo di Mozilla ha già definito cosa integrare nella futura versione 3.7: uno degli obiettivi è, ad esempio, l’ulteriore velocizzazione dei tempi di avvio e l’inclusione di Jet Pack un’interfaccia che semplifica la scrittura, l’installazione e l’aggiornamento dei plug-in. Per consentire l’accesso a siti già visitati o inclusi nei Segnalibri, Firefox mette già da ora una funzione che permette dalla barra degli indirizzi di digitare testo che richiami siti preferiti o già visitati. Una funzionalità simile (“tab matching”) permetterà di richiamare una pagina presente in un tab già aperto. In continuo sviluppo c’è anche il progetto “Electrolysis”, un sistema multiprocesso simile a Google Chrome che dovrebbe consentire maggiore stabilità poiché ogni tab e finestra del software sarà visto dal sistema operativo come un task separato (se una pagina con Flash, ad esempio, va in crash, è possibile chiudere solo quel tab o quella finestra, senza bisogno di chiudere o riavviare il browser).
Altra possibile aggiunta di serie è “Weave” un plug-in per la sincronizzazione dei Segnalibri, password, plug-in e tab aperti tra sessioni di lavoro con FireFox. L’integrazione di Weave è prevista entro il primo trimestre del 2010.
Per quanto riguarda la versione 4.0 di FireFox sono previsti cambiamenti all’interfaccia e ogni tab sarà gestito come un vero processo indipendente. In un primo momento era stata prevista la visualizzazione stile Chrome con le schede sotto alla barra del programma e al posto dei menu, bottoni con menu drop-drown che occupavano meno spazio. Gli sviluppatori sembrano ora aver cambiato idea e Stephen Horlander, designer di Mozilla, ha pensato a un bottone singolo dal quale richiamare varie funzioni, un po’ sullo stile del grande bottone visibile nelle nuove versioni delle applicazioni native per Windows 7, tipo: Paint, WordPad e le ultime versione di Office.
[A cura di Mauro Notarianni]