Mozilla è da tempo al lavoro su una VPN (Virtual Private Network), un “tunnel” per Firefox che sarà disponibile tra alcune settimane e utile in varie circostanze, ad esempio per aprire siti oscurati o censurati in determinate nazioni oppure camuffare la provenienza della connessione, senza farsi identificare, e navigare quindi in modo più sicuro.
Gli sviluppatori stanno lavorando sulla VPN da mesi con il contributo di beta tester di vari Paesi. In un post sul blog aziendale Mozilla riferisce che il servizio sarà disponibile in tutto il mondo entro l’anno.
Gli sviluppatori riferiscono che il riscontro ottenuto finora dei beta tester è positivo e i feedback hanno permesso di individuare importanti priorità per il futuro. “Il 70% dei primi beta tester riferisce che, quando sono online, la VPN li aiuta a sentire di avere controllo, maggiore sicurezza e indipendenza”. Ancora, l’83% dei beta tester ritiene il nuovo sistema facile da usare.
«Sappiamo di essere sulla strada giusta per creare una VPN che può rendere l’esperienza online sicura e facile da gestire. Siamo fiduciosi nel continuare a prendere le decisioni giuste, guidati dai nostri principi sulla privacy dei dati. Questo significa che stiamo attivamente rinunciando a profitti aggiuntivi impegnandoci a non tracciare mai le vostre attività di browsing ed evitare le piattaforme di data analytics di terze parti».
«Il vostro feedback ci aiuta a identificare modalità per creare una VPN più incisiva e incentrata sulla privacy, con incluse funzionalità come lo split tunneling e i client Mac”. “La VPN uscirà dalla fase beta nelle prossime due settimane, allontanandosi dal brand Firefox Private Network e diventando un prodotto indipendente, “Mozilla VPN”, per servire un pubblico più vasto».
Mozilla spiega che Mozilla VPN sarà disponibile quest’anno in alcune regioni selezionate. Per un periodo limitato sarà offerta con l’attuale modello tariffario che permette di proteggere fino a cinque dispositivi su Windows, Android e iOS con 4,49$ al mese.
Anche gli sviluppatori del browser Opera permettono da tempo di sfruttare una VPN, un “tunnel” tra le connessioni che permette di nascondere la reale provenienza del sistema usato e cifrare la trasmissione di dati rendendola non intercettabile. Nel caso di Opera, la VPN è gratuita ma non copre in tutti i casi l’identità del sistema usato e i meccanismi di cifratura non coprono tutto il traffico internet.