Mozilla ha annunciato che Flame, smartphone dell’operatore T2Mobile, sarà il nuovo dispositivo di riferimento che permetterà di progettare, sviluppare e testare il sistema open source.
Lo smartphone in questione è in linea con altri dispositivi economici già visti, pensati principalmente per i paesi emergenti. Dotato di uno schermo da 4,5″ con risoluzione 854 x 480 pixel, un processore Snapdragon dual core a 1.2 GHz, RAM fino a 1GB, 8GB di memoria espandibile con Micro SD, integra due fotocamere (da 2 e da 5 megapixel) ed è compatibile con la tecnologia NFC. Avrà un prezzo di listino di circa 130 euro e le consegne dei primi modelli partiranno a giugno.
Firefox OS è stato recentemente aggiornato. L’update prevede nuove funzioni tra cui il supporto per Dual-SIM dual-standby (DSDS) che permette di gestire due SIM separate, nuove funzioni per la fotocamera, accesso semplificato al lettore musicale e la possibilità di creare raccolte smart di applicazioni. Ora è supportato il continuous autofocus (dipende dalla compatibilità del dispositivo) e il flash. Nell’app Gallery sono possibili l’ordinamento per mese e la visualizzazione delle informazioni, per mostrare dati come la data dello scatto, il tipo di file e la grandezza.
Altre migliorie riguardano le applicazioni multimediali, tra cui l’accesso ai controlli del lettore musicale nella barra delle notifiche o dallo schermo bloccato. L’app per la Radio FM può essere anche attivata tramite l’altoparlante del telefono.
Per quanto riguarda i dati di vendita, non è chiaro su quanti dispositivi è al momento presente Firefox OS: Mozilla non ha fornito dati ufficiali. L’operatore Telefonica a ottobre dello scorso anno aveva parlato di un market share del 12% in Venezuela e oltre l’8% in Colombia. I numeri sono ad ogni modo molto bassi a livello globale, tanto da non comparire neanche tra i dati delle statistiche di Gartner, IDC e altre società che si occupano di ricerca e analisi nel campo dell’Information Technology.