Il browser Mozilla Firefox è ora disponibile nella nuova versione 23. La prima novità evidente è l’adozione di un’icona leggermente modificata e più “piatta”, in linea con lo stile ora tanto in voga. Rispetto alla beta vista in precedenza, nella versione definitiva gli sviluppatori non hanno ancora adottato le barre di scorrimento verticali a scomparsa che Apple ha integrato in OS X dalla versione 10.7 in poi. Ricordiamo che da Lion le barre di scorrimento verticale delle applicazioni sono più discrete e compaiono automaticamente quando ci sono più informazioni di quante stiano nell’attuale dimensione della finestra, salvo che non siano state cambiate le impostazioni nella sezione “Generali” delle Preferenze di sistema.
Altra novità è l’aggiunta di un pulsante dedicato ai social network. Mozilla, lo ricordiamo, ha integrato nel browser quelle che sono definite “Social API” permettendo ai social provider di integrare direttamente nel browser una barra laterale, o di aggiungere i pulsanti di notifica alla barra degli strumenti di Firefox. lo scorso anno, Mozilla aveva presentato Facebook come primo partner per le integrazioni tipo social. A maggio di quest’anno, oltre a Facebook Messenger per Firefox, Mozilla ha annunciato di aver aggiunto al browser i social providers Cliqz, Mixi e msnNOW.
La versione 23 di Firefox integra inoltre la funzione denominata “Mixed Content Blocker” che permette di protegge gli utenti durante la navigazione web: quando le pagine di un sito sicuro che sfrutta il protocollo HTTPS caricano contenuti non sicuri (HTTP), definiti “misti”, l’utente è vulnerabile ad attacchi del tipo man-in-the-middle. La nuova funzione impedisce a terze parti di leggere o modificare questo tipo di pagine. Gli sviluppatori possono infine sfruttare la funzione Network Monitor (si attiva premendo Cmd + Alt + Q) per ottimizzare un sito web, analizzando il tempo impiegato per caricare i vari componenti.
Per gli sviluppatori è presente il nuovo strumento “Network monitor” che suddivide le diverse parti di un sito per una consultazione più rapida, oltre a fornire informazioni sul tempo di caricamento delle pagine. È possibile scrivere pagine più accessibili per le interfacce touch e sono state integrate varie migliorie in termini di sicurezza. Altra novità è la possibilità di cambiare il motore di ricerca predefinito per tutto il browser, non solo nella finestra di ricerca.