Il 5 giugno è la data ufficiale prevista per l’arrivo della nuova versione di Firefox (in realtà può essere scaricata da qui). Come abbiamo già riportato, questa release prevede alcune nuove funzioni, alcune delle quali subito visibili appena si apre il browser: sulla parte inferiore della pagina predefinita dagli sviluppatori (quella che mostra per default il campo per cercare subito su Google) sono presenti ora nuovi pulsanti, o meglio, scorciatoie alle Preferenze dell’applicazione, alla finestra di download, per l’accesso alla cronologia, ai segnalibri, ecc. Una nuova funzione “presa a prestito” da Safari, Chrome e Opera è la possibilità di visualizzare i Top Sites, i siti visitati più spesso, mostrando miniature con anteprime grafiche che aiutano a trovare facilmente la pagina cercata (a differenza di Safari, che supporta fino a 24 miniature, su Firefox il numero di miniature visualizzabili è per il momento fisso a 9).
Miglioramenti minori sono l’attivazione per default dello scorrimento armonico e continuo (quest’ultima opzione utile a chi legge di frequente pagine di una certa lunghezza: la visualizzazione si muoverà in basso in modo più graduale, così da vedere di quanto effettivamente si sposta il cursore, rendendo più semplice riprendere la lettura dal punto in cui era stata interrotta). Altro cambiamento che invece arriverà con la futura versione del browser è una sorta di download manager: anziché la finestra separata per i download che compare adesso, gli sviluppatori hanno previsto una finestra che ricorda un po’ quella che compare con Safari quando si avviano più download.
Mozilla nel frattempo ha annunciato Webmaker, iniziativa per aiutare “milioni di persone a passare dall’usare il web a fare il web”. L’idea è mettere disposizione strumenti per creare e comprendere il web, un buon modo per aumentare la visibilità di strumenti come Popcorn (creazione di video interattivi per il web) e Hackasaurus (per fare dei collage o modificare qualsiasi pagina Web, crearle e condividerle usando solo il browser).
[A cura di Mauro Notarianni]