Mozilla continua a estendere il supporto multiprocesso, una modalità per la versione desktop del browser (dalla versione 48 in poi) che secondo lo sviluppatore rende Firefox più reattivo e meno soggetto a blocchi.
Nella fase iniziale il supporto multiprocesso era stato attivato solo per le installazioni di Firefox prive di componenti aggiuntivi. Nelle versioni più recenti la modalità multiprocesso è attivata anche in presenza di alcuni componenti aggiuntivi già compatibili con la nuova caratteristica.
Al momento si tratta soltanto di un numero limitato di componenti aggiuntivi, ma l’azienda fa sapere che intende offrire l’esperienza multiprocesso a tutti gli utenti di Firefox nel 2017. Mozilla parla di “un aumento della reattività superiore al 400%” e di migliore fino al 700% nel caricamento delle pagine web.
Se tutto procede come previsto, il supporto multiprocesso sarà integrato come default da Firefox 51 per tutti gli utenti con estensioni che non sono esplicitamente compatibili con il multi-process, con migliorie in termini di reattività e sicurezza. A proposito di sicurezza, gli sviluppatori evidenziano il sandboxing del multi-processo, una caratteristica che consente di rendere il browser ancora più sicuro. Mozilla ha cominciato ad attivare la funzione in Firefox 50 per Windows ma la sandbox sarà integrata a breve anche nelle release del browser per Mac e Linux.